Le parole di giornalisti ed ex calciatori sulla Roma

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Lorenzo Pes (Tele Radio Stereo – 92,7): “Wesley ha tanta corsa, si propone sempre, ma la qualità non ce l’ha. La differenza con Angelino è quella, lo spagnolo quando arriva sul fondo sa come giocare il pallone, sa crossare, Wesley non ha quella qualità, magari sbaglia qualche scelta, ma è una costante, sta sempre lì quando si attacca e questo nel calcio è una grande dote. Anche ieri va premiato per la prestazione. Angelino? Aveva già perso del peso nel ritiro estivo. Non possiamo dare una data del rientro, deve rimettersi in forze”

Piero Torri (Radio Manà Manà Sport – 90,3): “Il gol di Soulè forse è stato annullato perchè non aveva la maglietta del Milan…hanno cambiato il regolamento, ma solo per il Milan. Intendiamoci, era giusto annullare quel gol per come vedo il calcio io, ma siccome c’è stato un gol molto simile a Milano ed è stato convalidato, ci dovrebbero spiegare perchè. La Roma nel secondo tempo mi è sembrata più intensa, deve giocare più di ritmo come chiede Gasperini”

Roberto Pruzzo (Radio Radio – 104,5): “La partita si stava mettendo in una situazione che conoscevamo, contro un Parma che gioca solo nella parte difensiva. E’ cresciuta un po’ la qualità con Dybala che una volta trovata la posizione è stato più dentro la partita. Senza squilli di trombe, però sei riuscita a portartela a casa. Certo, i calciatori sono quelli. Wesley ce la mette tutta, ma i limiti sono evidenti. Celik sta diventando un giocatore importante, ma nella metà campo avversaria non sa cosa farsene del pallone. C’è da fare, c’è da trovare certezze. Bailey? Sembrava che ti stesse a fare un favore, io lo avrei tolto dopo un quarto d’ora. E meno male che lì era in fuorigioco, su quel tiro ha fatto una roba”

Nando Orsi (Radio Radio – 104,5): “Gasperini se fa entrare Dovbyk subito dopo non aveva il cristone da buttare dentro nel caso in cui ti servisse nell’ultima mezzora. Lui ha preferito tornare sulle certezze della partita precedente, e nel momento in cui serve faccio entrare l’attaccante fisico. Ferguson e Dovbyk sono diversi, il primo è più da manovra, il secondo è più intruppone, ma dentro l’area sa starci. Bailey dopo dieci minuti era da togliere. Wesley? Ma che gli vuoi dire: sarà tecnicamente scarso, ma quanto corre…”

Stefano Agresti (Radio Radio – 104,5): “Vittoria molto importante, di scontato c’è poco, dai continuità e resti attaccato al Napoli, e guadagni punti su qualche avversaria. Gasperini lì davanti le sta provando tutte, si sta molto concentrando sulle soluzioni offensive. La difesa continua a essere di gran lunga la migliore del campionato. Da Dovbyk è arrivato un altro segnale incoraggiante”