di
Carlo Macrì

La showgirl rompe il silenzio sulla vicenda che coinvolge suo padre, denunciato per maltrattamenti dalla ex: «Lei tenta di coinvolgermi ingiustamente: non è vero che era stata emarginata»

«Ogni tentativo di coinvolgermi nella vicenda di mio padre Mario è illecito e prima ancora ingiusto, privo di fondamento e profondamente doloroso. Non è vero che Rosita Gentile sia stata per anni emarginata e osteggiata dalla famiglia e tantomeno che tale presunto distacco è stato la causa delle violenze. È vero il contrario». La showgirl Elisabetta Gregoraci, figlia di Mario – denunciato dalla sua ex compagna Rosita Gentile che sostiene di essere stata picchiata e maltrattata – rompe il silenzio e ribalta le affermazioni della 57enne fashion designer di Soverato (Catanzaro), che ha accusato di essere stata, negli anni, osteggiata dalla famiglia Gregoraci e, soprattutto, allontanata a causa delle violenze subite. «È falso – dice l’ex moglie di Flavio Briatore-. Gentile ha partecipato, negli anni e nonostante la lontananza, ai principali momenti familiari: dalla comunione di mio figlio Nathan Falco, al centenario della nonna, alla festa di auguri di Natale e alla festa del mio quarantesimo compleanno».

«Offesa con insulti e umiliazioni»

Dalle colonne del Corriere la signora Gentile ha affermato di aver denunciato Mario Gregoraci, suo ex, perché la sua vita «era diventata un incubo». «Era gelosissimo e aveva momenti di rabbia che scatenava su di me, senza motivo», ha detto. Per poi aggiungere: «Ho atteso dodici anni prima di farlo perché l’amavo». Ospite nei salotti televisivi Rosita Gentile ha poi alzato il tiro puntando il dito contro Elisabetta Gregoraci «offendendola con insulti e umiliazioni», come scrive in una nota l’avvocato della showgirl Lorenzo Pellegrini. A riprova ci sarebbe anche una registrazione nella quale Gentile offende la sua cliente. Elisabetta Gregoraci trova ingiuste tutto queste offese perché, dice ancora, «ho sempre teso la mano alla signora Rosita. L’ho ospitata a Roma a mie spese per il complicato intervento operatorio di mio padre, dimostrando rispetto e generosità».




















































«Vivo nella paura»

L’avvocato di Gregoraci ritiene che il «continuo richiamo alla sua persona è, pertanto, infondato, dovendosi così leggere in maniera strumentale, non trovando giustificazione né in fatto, né in diritto». Ma ci sarebbe di più. «A causa di queste falsità sto subendo, in queste ore, insulti, minacce, specie sui social-media e si sta formando nei miei confronti un clima d’odio che mi costringono a vivere nella paura, privata della serenità e della libertà di uscire di casa, se non per lo stretto necessario e per il lavoro», sostiene Gregoraci. L’ex moglie di Flavio Briatore attraverso il suo legale ha formalmente diffidato chi continua a diffondere falsità sul suo conto, comunicando (anche a Gentile) che agirà nelle sedi giudiziarie per la propria tutela. «Ho solo la necessità di ribadire la verità, difendere la mia dignità e chiedere rispetto per il dolore di una figlia, di una madre e di una donna, trascinata ingiustamente in una vicenda che non mi appartiene. Il processo è l’unica sede deputata all’accertamento della verità. Io ho piena fiducia nei giudici», conclude Elisabetta Gregoraci.

30 ottobre 2025 ( modifica il 30 ottobre 2025 | 13:35)