di
    Andrea Rinaldi
La vicedg L’Angevin: «Italia strategica, con Bpm impegno a lungo termine». L’auspicio che Orcel ripensi l’azzeramento di Amundi nel 2027
Se in Europa ci sono governi che ostacolano fusioni e acquisizioni creditizie perché «molte volte si fa leva su una scarsa conoscenza di come funzionano le banche per arrivare a delle conclusioni che sono errate», per fortuna di Unicredit ce ne sono altri che queste nozze le agevolano.
Succede in Grecia, dove l’istituto guidato da Andrea Orcel prosegue la sua scalata in Alpha Bank. Oggi – giovedì 30 ottobre –  infatti Piazza Gae Aulenti ha ricevuto l’autorizzazione dalla Bce a salire fino al 29,9% dell’istituto ellenico risanato da Atene dopo la crisi dei mutui sovrani e quindi ha sottoscritto nuovi derivati finanziari, aumentando la propria posizione aggregata portandosi  a circa il 29,5%.  L’acquisizione del 9% era  costata 293 milioni, saliti fino a un miliardo con l’arrotondamento al 20%.    
I francesi smentiscono i rumors su Banco Bpm
La spinta arriva dopo che Orcel aveva criticato i governi italiano e tedesco — ostili alle scalate di Unicredit, su Commerz e su Banco Bpm — mentre alcune indiscrezioni riportavano della volontà di azzerare le masse gestite in capo a oggi ad Amundi, sgr controllata da Crédit Agricole che è anche socia al 20% dell’ex popolare milanese. E proprio Clotilde L’Angevin, vicedirettrice generale della Banque Verte, ha fatto chiarezza sui molti rumors di risiko sull’asse Parigi-Piazza Meda: «Quando leggete sulla stampa che potremmo vendere Crédit Agricole Italia in cambio di contanti o azioni Anima, pur rimanendo in minoranza, o azioni di Agos di cui siamo in maggioranza, potete immaginare che non è qualcosa che vogliamo fare. Abbiamo un piano di sviluppo ambizioso per l’Italia», ha detto la top manager. Sul fronte di eventuali acquisizioni, precisa la manager, «non sto dicendo che non stiamo valutando tutti gli scenari possibili, che sono molti» ma «la maggior parte di essi non dipende da noi». La vice dg di Agricole ha sottolineato più volte con gli analisti l’importanza delle attività nel nostro Paese per il gruppo transalpino: «Siamo un attore italiano. La nostra strategia è invariata e restiamo impegnati a finanziare l’economia».
Piazza Meda contribuisce per 233 milioni all’utile di Agricole Italia
Quanto alla quota dentro Banco Bpm, com’è noto, «vogliamo contabilizzarla con il metodo del patrimonio netto per ridurre la volatilità nei nostri bilanci» e si attende su questo il via libera dell’Eurotower. Si tratta di un modo per «consolidare questa partnership a lungo termine (sono infatti due gli accordi con Bpm, uno sul uno sul credito al consumo tramite Agos e l’altro nel ramo Danni, ndr)». Gli utili della Banque Verte, nei 9 mesi, crescono oltre i 7 miliardi con l’«Italia che contribuisce con 1,2 miliardi (952 milioni di pertinenza del gruppo). Nel terzo trimestre, ci mette del suo soprattutto Banco Bpm. Tra le attività no core, contabilizzate con il metodo del patrimonio netto è, infatti, da registrare l’impatto positivo per +233 milioni della rivalutazione delle azioni di Piazza Meda. Banco Bpm dal canto suo ha aperto il cantiere per il rinnovo del board a primavera, dove 7 membri su 15 non sono rinnovabili. I professori Umberto Tombari e Andrea Sacco Ginevri per conto della banca starebbero studiando la fattibilità di una lista del cda che dovrebbe però passare — vista la legge Capitali — dal voto di un’assemblea (opt-in).
L’auspicio su Amundi
L’Angevin ha anche auspicato un ripensamento da parte di Orcel sul risparmio: attraverso Amundi «abbiamo un contratto di distribuzione con Unicredit che scadrà nel luglio 2027, ma ad oggi siamo ancora pienamente impegnati e desiderosi di rimanere partner di Unicredit e di creare valore per tutti gli stakeholder oltre il traguardo del 2027, e non voglio anticipare il loro esito», ha detto agli analisti. «Ora, il nostro nuovo piano a medio termine integrerà una traiettoria finanziaria che tiene conto dell’incertezza del contributo di Unicredit a partire dal 2027, ma terrà anche conto delle solide dinamiche di tutti i suoi pilastri strategici», ha spiegato la top manager.
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30 ottobre 2025 ( modifica il 30 ottobre 2025 | 20:23)
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