di
Giuseppe Guastella

Il figlio del presidente del Senato era stato accusato, con l’amico, di violenza da una giovane di 22 anni che si era risvegliata a casa sua. La Procura aveva chiesto l’archiviazione, ora arrivata. Per entrambi udienza preliminare per revenge porn

Archiviata l’accusa di violenza sessuale a carico di Leonardo La Russa, figlio del presidente del Senato Ignazio. Oggi la decisione. La Procura di Milano stessa aveva chiesto appunto l’archiviazione per Leonardo Apache e per Tommaso Gilardoni, entrambi 24 anni, accusati da una ragazza di 22 anni di violenza sessuale dopo che si era risvegliata nel letto del figlio del presidente del Senato non ricordando nulla di quanto accaduto la sera precedente. La giovane denunciò di aver subito dai due rapporti sessuali a sua insaputa la notte del 19 maggio 2023 mentre si trovava, dopo una serata in discoteca a base di alcol e droga, nell’appartamento della famiglia del presidente del Senato, in un condominio in una zona semicentrale di Milano. I due, a novembre, dovranno invece comparire di fronte al giudice per le indagini preliminari dopo la richiesta di rinvio a giudizio fatta dalla Procura per l’ipotesi di accusa di di Revenge Porn.

«Accogliamo con soddisfazione l’ordinanza di archiviazione del gip che recepisce non solo i nostri argomenti, ma soprattutto le risultanze di un’ampia e scrupolosa indagine della procura, rispetto alla quale ci siamo sempre posti in termini di massima disponibilità. Per il nostro assistito si conclude positivamente un doloroso iter processuale che ha giustamente indagato a fondo per oltre due anni e caratterizzato anche da una severa esposizione mediatica, non scevra da ricadute sulla serenità familiare, in primis di Leonardo, affrontate silenziosamente e con fiducia nella giustizia». Così in una nota gli avvocati Adriano Bazzoni e Vinicio Nardo che difendono Leonardo La Russa.



















































«È un provvedimento che considero contraddittorio e incompleto» e che «non tiene conto di molteplici mie contestazioni come formalizzate a cui, per alcune di queste, non è seguita una risposta circostanziata. Nei prossimi giorni valuterò la migliore azione da intraprendersi anche alla luce dei limiti di impugnazione conseguenti al provvedimento emesso», dice invece Stefano Benvenuto, legale della ragazza.

«Questo provvedimento è contro la mia dignità di donna, è contrario alla realtà dei fatti e alle dichiarazioni dei testimoni, alle intercettazioni e alle prove in mano al mio difensore, al quale ho già conferito un nuovo mandato per la Corte di Bruxelles. Non ho intenzione di fermarmi qui» sono invece le parole che la 22enne che nel 2023 ha denunciato per violenza sessuale Leonardo Apache La Russa e il suo amico Tommaso Gilardoni ha riportato al suo avvocato dopo il decreto di  archiviazione delle accuse disposto dal gip.


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30 ottobre 2025 ( modifica il 30 ottobre 2025 | 22:48)