Il San Martino di Genova è il primo ospedale in Liguria ad adottare una nuova tecnica innovativa per il trattamento dei tumori al seno: la crioablazione.
Si tratta di una procedura mininvasiva che utilizza il freddo per trattare tumori al seno poco aggressivi e di dimensioni contenute, attualmente indicata nelle donne sopra i 70 anni.
Una “palla di ghiaccio” che congela e distrugge le cellule tumorali
La procedura, attiva nel reparto di Radiologia oncologica e senologica dell’ospedale, consiste nell’inserimento, sotto guida ecografica, di una sottile sonda percutanea che, una volta raggiunto il tumore, rilascia una carica refrigerante. Si forma così una vera e propria “palla di ghiaccio” che congela e distrugge le cellule tumorali in modo sicuro, preciso ed efficace.
Rispetto all’intervento chirurgico tradizionale, la crioablazione risulta meno invasiva: dura circa 30-40 minuti, si effettua in anestesia locale e in regime ambulatoriale, consentendo alla paziente di tornare a casa il giorno stesso.
Meno rischi e tempi di recupero più rapidi
I vantaggi sono molteplici: minori rischi operatori, tempi di recupero più rapidi e risultati estetici migliori. Inoltre, la disponibilità di questa procedura consente di ridurre i tempi di attesa e di evitare alle pazienti più fragili il percorso più complesso della sala operatoria.
Una tecnica che rappresenta un passo avanti importante nella cura dei tumori al seno in età avanzata: riduce lo stress psicologico e fisico per le pazienti più fragili e consente loro di tornare rapidamente alla vita quotidiana.