di
Grazia Sambruna

Il ‘Grande Fratello’ tira avanti fino all’una di notte senza una ragione plausibile. Litigano un po’ tutti, assistiamo a discutibili reunion famigliari, gli opinionisti si limitano a decorare lo studio. In primis, Sonia Bruganelli

Non c’era bisogno di questo raddoppio settimanale: voto 3

Il Grande Fratello arranca con gli ascolti e così, tanto per umiliarlo ulteriormente, si pensa bene di proporne un secondo appuntamento, soltanto tre giorni dopo quello del lunedì sera. Se già a inizio settimana non c’era granché da dire, la moria di contenuti ora non può che farsi ancor più sconfortante. Quello più prezioso, forse, scaturisce dalla solita lite tra Omer e Jonas in cui si danno vicendevolmente della «gallina», riproducendone il verso a mo’ di sfottò reciproco. Simona Ventura truccata e vestita a tema Halloween fa ciò che può per condire il nulla e continuare a capitanare cotanta barca di desolazione, ottusità e pianti a secco. Purtroppo, però, finisce per diventar una Caronte che traghetta pubblico e dannati «casalinghi» verso l’Ade del massimo tedio televisivo. Una scelta azzeccata dagli autori comunque c’è: mandare La Noia di Angelina Mango quando i concorrenti, uno meno simpatico dell’altro, partoriscono nomination per futili motivi, troppo cliché. Dovrebbero trasmettere quel brano molto più spesso. Quasi dieci ore di diretta settimanale in prima serata di Grande Fratello si spiegano soltanto immaginando che il reality abbia morso ai calcagni qualche dirigente Mediaset. Non è una promozione, è una vendetta. 

Donatella dorme sul divano per «rispettare» il marito: voto 6-

Donatella sembra provenire da una qualche puntata di Zelig anni Duemila. Invece, essa vive nel qui e ora. E, a sentir bene ciò che dice, non suscita poi così tanta ilarità. La donna, casalinga appassionata, trascorre le giornate con lo straccio sempre in mano e sfama gli altri coinquilini cucinando da mane a sera. Fin qui, buon per loro. A differenza del reality che fa spallucce, non possiamo però glissare su quanti e quali stereotipi problematici rappresenti: in puntata è emerso di nuovo che Donatella rifiuti di dormire insieme ai compagni e alle compagne di sventura televisiva, preferendo trascorrere le notti in separata sede, sul divano della Casa. Come mai? Perché non trova rispettoso nei confronti del marito condividere l’aria, anche solo nel sonno, dove ci sono altri uomini. E che penserebbe di lei, poi, l’intera Giovinazzo? Per la stessa ragione, la nostra non entra in confessionale, se non in compagnia strettamente femminile. Buon 1825!



















































Bruganelli a che serve? Gli opinionisti sono solo decorativi: voto 4

Dopo un inizio promettente, Sonia Bruganelli è stata risucchiata dal vortice di noia che questo reality impone a tutti. Chiamata in soccorso perché i tre opinionisti (ed ex gieffini) Floriana Secondi, Ascanio Pacelli e Cristina Plevani non riuscivano a prendersi spazio in puntata – né gliene veniva o gliene viene concesso, ndr – perfino lei non trova utile collocazione. Interviene pochissimo e non smuove assolutamente nulla. Il problema qui è a monte e generato sempre dagli autori: perché mai scritturare addirittura quattro personaggi per commentare un programma in cui non accade pressoché niente? Le «tre civette sul comò» e la ex moglie di Paolo Bonolis faranno pure misera figura, ma restano ennesima dimostrazione di quanto il programma sia stato ideato male fin dal principio. Se non suscita il minimo dibattito in studio, figuriamoci a casa. 

Valentina entra nella Casa, «Temptation Island» continua: voto 5

L’unica trovata in oltre un mese di Grande Fratello è stata quella di copiare Temptation Island. Tanto per cambiare. E allora ecco il concorrente fedifrago Domenico da Scampia flirtare impunemente con la giovane coinquilina Benedetta, millantando una semplice amicizia a cui nessuno crede. Men che meno la compagna di lui, Valentina, già protagonista di una potente sceneggiata questo lunedì. Ma le scenate che funzionano d’estate a Temptation Island, qui risultano davvero fuori stagione. Specie perché i due, insieme da nove anni, hanno una figlia piccola a casa e tutta l’Italia viene a sapere dei loro problemi di coppia che risalirebbero a ben prima della nascita della bimba. Valentina ora torna in diretta per restare «qualche giorno in questa bolla» e monitorare più da vicino il legame tra il suo partner e la coinquilina su cui ha messo gli occhi. Gli vuole parlare anche di tutte le ragazze che lui avrebbe contattato alle sue spalle nell’ultimo periodo e scoprire se, in definitiva, la ami ancora oppure no. Di quante umiliazioni c’è bisogno per comprendere che una storia è arrivata al capolinea? Alla sola idea di ritrovarsi la compagna nella Casa h 24, Domenico propone subito di abbandonare il programma. E poi aggiunge sibillino qualcosa di piuttosto interessante: «Non so perché stia capitando tutto questo, è una cosa che hanno costruito loro». Ma «loro» chi? Gli autori, per caso? Sicuro non i rettiliani. Farsi smascherare in diretta da Domenico, l’uomo che non conosce la differenza tra «travisare» e «travasare». A questo reality non credono più nemmeno gli stessi concorrenti. Nè hanno voglia di prestarvisi. 

Benedetta ne ha «le palle piene» (e come darle torto?): voto 7

Indiscusse protagoniste di questa puntata, le «palle». In tutti i sensi. Jonas e Omer litigano su chi tra i due le abbia «più grosse» e, di nuovo, sfiorano l’ennesimo match di Wrestler Mania in diretta. Anzi, Jonas palesa proprio la sua intelligentissima strategia: vuole provocare il rivale fino a indurlo «a mettergli le mani addosso», così da farlo squalificare e levarselo di torno. Che, dovesse mai riuscire davvero nell’intento, ne uscirebbe con le ossa rotta appena quell’altro, un colosso di muscoli guizzanti, gli dovesse mai respirare troppo vicino al grugno. «Io ne ho le palle piene!», esclama più avanti Benedetta, la fanciulla su cui il fedifrago Domenico ha messo gli occhi. La ragazza non ne può più di passare per «rovinafamiglie» e sbotta nel momento in cui scopre che Valentina, la compagna di lui, sta per entrare nella Casa allo scopo di monitorare il loro rapporto. «È solo un’amicizia, se mi piacesse lo avrei già detto. Non devo rendere conto a nessuno e poi se questi due hanno problemi di coppia, che c’entro io che lo conosco da un mese? Come può essere colpa mia?» prosegue esasperata. Poi non nasconde un certo dispiacere nel vedere Domenico distante da lei per imposizione di Valentina. «C’è il gelo tra noi, non possiamo più essere spontanei e credo che la cosa pesi molto a entrambi» spiega. Solidarietà a Benedetta che ora, oltre agli occhi del Grande Fratello, avrà addosso pure quelli di Valentina.

Il padre di Simone lo riabbraccia in tv. Serviva il reality? Voto 5-

Francesca e Simone sono madre e figlio, entrambi concorrenti del Grande Fratello. Lei si sente in colpa per il divorzio dall’ex marito, ha paura di aver inferto troppo dolore ai figli con questa decisione, comunque sofferta e presa dopo aver scoperto un tradimento. Il ragazzo gliela fa pesare. Fin dal primo giorno, continua a ribadire quanto gli manchi il padre che, fuori dalla Casa, sono mesi che non sente né vede. «Il genitore che resta è sempre quello che si prende più mer…», lamenta Francesca, «ho fatto 22 anni di sacrifici per tirar su i miei figli da sola e ora sono anche la cattiva dei due». Non ha affatto torto, purtroppo. Sembra che le cose, nel percepito di Simone, stiano davvero così. Comunque Alessio, il papà del giovane, decide di rispuntare all’improvviso per dargli un grande abbraccio in diretta su Canale 5. Davvero serviva il reality per questa reunion? Prima non si poteva fare? «Mi dispiace» gli dice, «sai quanto vorrei poter tornare indietro e fare scelte diverse. Mamma è il mio più grande rimpianto. Tu sei la cosa migliore della mia vita, tu sei me». E un caro saluto all’altra figlia che se li sta guardando da casa. È tutto davvero esagerato, ma c’è di peggio: l’intero blocco sembra una gigantesca pubblicità regresso. Come a dire che divorziare non sia la scelta giusta perché, vedete, porta ai figli atroci sofferenze ed è una decisione che, poi, si rimpiange per sempre. 

31 ottobre 2025 ( modifica il 31 ottobre 2025 | 08:36)