Le parole di giornalisti ed ex calciatori sulla Roma

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Stefano Agresti (Radio Radio pomeriggio – 104.5): “La Roma è un bel cantiere, figuriamoci quando i lavori saranno finiti… Milan-Roma è una partita delicata per entrambe le squadre. Pulisic continua quasi ad essere il capocannoniere della Serie A non giocando da diverse partite, mancherà molto ai rossoneri. Per la Roma è una grande opportunità per lanciarsi ulteriormente in testa anche se la partita è complicata e i rischi ci sono”.

Paolo Marcacci (Radio Radio pomeriggio – 104.5): “La Roma è un cantiere ma le fondamenta sono solide. Milan-Roma? La sensazione è che chi troverà l’episodio decisivo potrebbe vincere. A me il centrocampo della Roma piacerebbe vederlo con Cristante, Koné ed El Aynaoui”.

Luigi Ferrajolo (Radio Radio pomeriggio – 104.5): “La Roma deve fare una partita con un centrocampo serio e non avventato. Davanti metterei Dovbyk e Dybala. Per me comunque finisce in parità, anche se ho comunque una perplessità sulle capacità della Roma di pareggiare. Sono due squadre che si equivalgono, entrambe ancora in cantiere. Non hanno un’identità definita. Deve giocare El Aynaoui, Pellegrini può entrare al secondo tempo. Cristante è un giocatore molto importante per la Roma”.

Ugo Trani (Teleradiostereo – 92.7): “Per me contro il Milan è difficile che giochi Dovbyk, così come Bailey. Il tridente sarà quello leggero, con Cristante alto lasciando Koné ed El Aynaoui dietro. Quest’estate era più facile prendere Vlahovic, ma la Roma ha saputo che lui ha rifiutato sia Milan che Napoli. Con Kean è difficile perché non hai rapporti con Lucci. Il mercato della Roma ad agosto è stato un disastro, El Aynaoui è costato 10 milioni in più di Sucic e Bailey ha rischiato di non arrivare. Gasperini si aspetta un acquisto a gennaio, Massara può cavarsela solo proponendogli un attaccante che sta giocando poco, soluzione che però non accontenterebbe l’allenatore. Servirebbe anche un centrocampista di rottura in più e un difensore. Io prenderei un altro laterale e me la giocherei con tutti fino a fine campionato. Hermoso è un punto fermo di Gasp. Tutta la Roma corre, non solo Dybala. La Roma da fuori è poco pericolosa, Cristante sa tirare bene, Koné no. Io sono ottimista perché vedo dei segnali positivi, tra tutti la tenuta atletica della squadra”.

Lorenzo Pes (Teleradiostereo – 92,7): “La Roma di Gasperini sta pian piano crescendo nonostante qualche limite nella rosa. Il Milan è bravo a difendersi e i giallorossi soffrono queste squadre, la mossa di Cristante trequartista è quella che ha dato risultati migliori. Dovbyk a gara in corso mi sembra un’arma. Bailey ha bisogno di tempo per entrare in condizione. Gasp ha accelerato i tempi perché voleva una risorsa in più in attacco”. 

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): “Fuori casa la Roma ha dimostrato di potersi adattare bene in tutte le situazioni. Fino ad oggi ha indovinato tutte le mosse, il Milan davanti ha delle difficoltà evidenti e se la Roma trova un po’ di smalto sarà una bella partita”. 

Mario Mattioli (Radio Radio Mattino – 104,5): “Il Milan soffrirà la mancanza dei giocatori in attacco. Leao non si rende conto di quello che sta facendo. Per la Roma la gara di domenica è un’occasione e sta dimostrando di avere un’identità. È la squadra più quadrata del campionato”.

Nando Orsi (Radio Radio Mattino – 104,5): “Il Milan si presenterà con Nkunku e ha speso anche dei soldi per questo giocatore. I centravanti ormai non esistono più, faranno la fine delle ali destre. Non è possibile che una squadra così importante debba giocare con Gimenez o Nkunku. E la Roma può approfittare di questa situazione”.