Uno dei residenti di via Arzachena a Rocca Cencia, teatro di un’operazione di sgombero e demolizione di due villette abusive, ha postato una sua foto con in mano un’arma e ha scritto: “Questo è per te, sindaco, e per la tua famiglia. Come ha buttato giù la nostra casa, io butterò la sua. Tempo al tempo. Lo Stato non mi fa paura”. Immediata la solidarietà bipartisan, dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni alla segretaria del Pd Elly Schlein
“Questo è per te, sindaco, e per la tua famiglia. Come ha buttato giù la nostra casa, io butterò la sua. Tempo al tempo. Lo Stato non mi fa paura”. La minaccia via social al sindaco di Roma Roberto Gualtieri e ai suoi parenti arriva da Silvio Hilic, uno dei residenti di via Arzachena, a Rocca Cencia, fortino dei clan sinti, accompagnata dalla foto dell’uomo che imbraccia un fucile. Silvio Silvietto, nome social di Hilic, come riportano alcuni quotidiani, commenta il post di una vicina di casa relativo alla demolizione, tre giorni fa, di due villette abusive alla periferia est di Roma. “Lì c’è tutta la mia vita la mia famiglia la mia infanzia il mio tutto. Quindi siete pregati di parlare con rispetto – scrive – Nessuno ha levato niente a nessuno. Loro hanno levato un tetto a una famiglia con otto minori. E tanto chi li ha portati a questo pagherà… altro se pagherà! Dio è grande!”. In serata è scattato un blitz interforze a Valle Martella, alle porte della capitale, dove hanno trovato sistemazione le famiglie sgomberate dalle villette abbattute a Rocca Cencia. Solidarietà al primo cittadino della Capitale è arrivata dalla segretaria del suo partito, Elly Schlein, ma anche dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni e da diversi esponenti della maggioranza.

Lo sgombero a Rocca Cencia
L’operazione interforze di sgombero e demolizione di martedì è stata pianificata, sotto il coordinamento della Questura, in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Le attività di censimento effettuate nei giorni precedenti hanno accertato che i due immobili nel tempo erano stati occupati abusivamente da nuclei familiari di origine sinti, tra cui diversi minori. Alcuni degli occupanti erano gravati da precedenti di polizia per illeciti contro il patrimonio, contro la persona e in materia di armi e stupefacenti. Complessivamente sono state identificate undici persone, tra cui sette minorenni, per i quali sono stati immediatamente attivati i servizi di tutela sociale. Ora sulle minacce via social contro il sindaco sono stati avviati approfondimenti investigativi da Digos, Guardia di Finanza e carabinieri, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Tivoli.

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“Le minacce non modificano di una virgola il nostro impegno contro le mafie e per affermare la legalità e restituire ai cittadini spazi oggi sottratti alla criminalità. Continueremo, insieme alla Prefettura, alla Questura e alle forze dell’ordine, a lavorare con determinazione per rendere Roma una città più sicura e più giusta”, ha affermato in serata Gualtieri.
Le reazioni della politica
Gualtieri ha anche ringraziato per la solidarietà bipartisan immediatamente scattata. A partire dalla premier Meloni: “Un’intimidazione inaccettabile, nei confronti della persona e dell’istituzione che rappresenta, che va stigmatizzata con fermezza”. “Nessuna tolleranza per minacce e violenze. Solidarietà e vicinanza al sindaco di Roma, Roberto Gualtieri”, scrive il vicepremier Matteo Salvini su X, seguito dall’altro vicepremier Antonio Tajani che definisce le minacce “inaccettabili”. “La mia solidarietà a Roberto Gualtieri. Le minacce ricevute dal sindaco di Roma rappresentano un atto vergognoso e ci rendono ancor più determinati ad andare avanti nella collaborazione tra istituzioni per affermare la legalità”, afferma il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi. E ancora il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca: “Desidero esprimere la mia piena solidarietà al sindaco di Roma Roberto Gualtieri per le gravi minacce ricevute. Ogni forma di intimidazione è inaccettabile e va condannata con fermezza. Confido che le forze dell’ordine facciano piena luce sull’accaduto. Al sindaco Gualtieri, a nome della Regione Lazio e mio personale, la più convinta solidarietà”. Poi la segretaria del Pd, Elly Schlein: “A Roberto vogliamo dire che non è solo e che tutto il Pd è al suo fianco e sostiene la sua opera coraggiosa e determinata”. “Siamo al tuo fianco. La più ferma condanna per la minaccia, alcuni sembrano non arrendersi, lo faranno. Silvio Hilic lo Stato vince. Pronta ad andare a Rocca Cencia! Un abbraccio”, dice la presidente della commissione antimafia Chiara Colosimo. Solidarietà anche dal presidente del Municipio VI delle Torri di Roma, Nicola Franco: “Questo episodio gravissimo conferma quanto questi personaggi hanno spadroneggiato per il territorio indisturbati per anni, ora basta”.

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