Una rottura seguita da denunce, silenzi, udienze e ora, un nuovo sfogo. Alessandro Basciano torna a parlare del difficile rapporto con l’ex compagna Sophie Codegoni, madre della piccola Celine Blue. E lo fa con parole durissime, affidate ai social, dopo mesi di riserbo. Sullo sfondo, una battaglia giudiziaria ancora aperta, fatta di divieti, affidamenti contesi e accuse pesanti che si intrecciano con l’opinione pubblica e i riflettori del gossip.
Alessandro Basciano e Sophie Codegoni, guerra fredda a colpi di tribunale e social
Sono passati diversi mesi da quando Sophie Codegoni ha denunciato Alessandro Basciano per stalking e maltrattamenti. La loro relazione, nata davanti alle telecamere del Grande Fratello Vip, sembrava una favola moderna, coronata dalla nascita della figlia Celine Blue. Ma la realtà, appena le luci dello show si sono spente, ha raccontato tutta un’altra storia.
Dopo l’arresto e la successiva scarcerazione di Basciano, la Corte di Cassazione ha confermato il divieto di avvicinamento a meno di 500 metri da Sophie e dalla figlia, oltre al divieto assoluto di comunicazione. È stato persino disposto il braccialetto elettronico, mai applicato per motivi tecnici. E nel frattempo, tra i due, si è consumato anche lo scontro per la custodia della bambina.
La richiesta di Sophie di ottenere l’affido super esclusivo — che le avrebbe garantito pieni poteri decisionali sulla crescita della figlia, senza alcuna condivisione — è stata rigettata dal giudice Giuseppe Gennari del Tribunale di Milano. A Basciano, è stato invece concesso di vedere Celine Blue tre pomeriggi a settimana, in giorni feriali. Una vittoria parziale, ma che non ha placato il risentimento del dj ligure.
Lo sfogo di Basciano: “Giudicato senza processo”
Dopo mesi di silenzio e indiscrezioni, Alessandro Basciano ha scelto Instagram per rompere il muro. Il suo messaggio, lungo e accorato, è un mix di dolore, rabbia e rivendicazioni. “Sono rimasto in silenzio, ho incassato colpi, maldicenze, cattiverie di ogni tipo” – ha scritto – “Il paradosso è che io debba pagare una condanna mediatica quando, al contrario, nelle aule di tribunale o sono uscito vincitore o non ci sono proprio entrato”.
Nel suo sfogo, sottolinea che l’unico addebito che gli è stato contestato finora riguarda “una scompostezza verbale” e nega qualsiasi forma di violenza: “No minacce, no violenza fisica, no violenza di nessun genere”.
Ma è sulla questione della paternità che Basciano mostra tutta la sua amarezza. “Nel procedimento davanti al giudice di famiglia ho un provvedimento che mi autorizza a vedere mia figlia 3 volte a settimana” – ha precisato – “In aula penale non ci sono ancora entrato perché sono semplicemente ‘indagato’, senza un rinvio a giudizio, nessuna udienza, nessun processo”.
Il vero bersaglio del messaggio, però, è l’atteggiamento dell’ex compagna. “Altra follia, una ‘madre’ che anziché favorire il rapporto padre/figlia, lo ostacola richiedendo l’affidamento esclusivo assoluto che (naturalmente le è stato rigettato)” – ha affermato.
Una frecciata che diventa accusa esplicita: secondo Alessandro, Sophie non solo non faciliterebbe l’incontro tra padre e figlia, ma pubblica anche contenuti social in cui compare la bambina, contravvenendo al divieto del giudice, e incorrendo in multe che — dice lui — “le piace tanto pagare”.
Celine Blue al centro della bufera: “Anche lei ha un papà che la ama”
Nel suo lungo messaggio, Alessandro Basciano ritorna più volte su un punto fondamentale: il diritto di essere padre. Nonostante le difficoltà, le limitazioni e le tensioni, ribadisce il suo amore per la figlia e il desiderio di poter crescere con lei. “Questa piccola ha anche un papà che la ama, ricordiamocelo” – ha scritto – “Quando hai la coscienza pulita puoi andare a testa alta davanti a tutto e tutti”.
L’intera vicenda resta ancora sotto la lente del tribunale penale, ma nel frattempo prosegue anche la guerra social, combattuta a colpi di post, frecciatine e stories.