Il Ministero della Salute ha segnalato il richiamo di due lotti burrata e stracciatella per rischio microbiologico, mentre la catena NaturaSì ha pubblicato quello di un lotto di riso integrale per rischio chimico.

Il richiamo della burrata e della stracciatella

Il Ministero ha diffuso il richiamo precauzionale da parte dell’operatore di due lotti di burrata d’Aviano, burrata d’Aviano affumicata e stracciatella della Latteria di Aviano. Il motivo indicato è la possibile presenza di una contaminazione microbiologica non specificata. Nonostante gli avvisi di richiamo siano datati 24/10/2025, il Ministero della Salute li ha pubblicati soltanto oggi, 31/10/2025, con una settimana di ritardo e alla vigilia della scadenza dei prodotti (vedi sotto).

Burrata d'Aviano - stracciatella Latteria d'Aviano richiamo 31.10.2025

I prodotti interessati sono i seguenti:

  • Burrata d’Aviano, in confezioni da 300 grammi e 125 grammi, appartenenti ai lotti 1214 con la data di scadenza 03/11/2025, e 1196 con la data di scadenza 01/11/2025;
  • Burrata d’Aviano affumicata, in confezioni da 125 grammi, appartenenti ai lotti 1214 con la data di scadenza 03/11/2025, e 1196 con la data di scadenza 01/11/2025;
  • Stracciatella, in confezioni da 250 grammi e 500 grammi, appartenenti ai lotti 1214 con la data di scadenza 03/11/2025, e 1196 con la data di scadenza 01/11/2025.

L’azienda Casearia del Ben Srl ha prodotto la burrata e la stracciatella richiamata. Lo stabilimento di produzione si trova in via Maestri del Lavoro 29, a Porcia, in provincia di Pordenone (marchio di identificazione IT X8634 CE).

Il richiamo del riso integrale

NaturaSì, invece, ha segnalato il richiamo da parte dell’operatore di un lotto di riso integrale biodinamico ‘Rosa Marchetti’ a marchio Cascine Orsine. La ragione indicata sull’avviso di richiamo questa volta è il superamento dei limiti dei contaminanti stabiliti dal Regolamento UE 2023/915. Anche in questo caso non si specifica di quali contaminanti si tratti, ma questo regolamento, fa riferimento al riso solo per alcune micotossine e per l’arsenico. Il prodotto in questione è venduto in sacchetti da 1 kg, con il numero di lotto 25056CD0087 e il termine minimo di conservazione (TMC) 25/08/2025 (già passato, ma potrebbe trattarsi di un errore di compilazione del modulo).

Riso integrale Rosa Marchetti Cascine Orsini richiamo 31.10.2025

L’Azienda Agricola Cascina Orsine ha prodotto il riso integrale richiamato. Lo stabilimento di produzione si trova in Strada delle Grange 20, a Ronsecco, in provincia di Vercelli.

In via cautelativa, si raccomanda quindi di non consumare i prodotti con i numeri di lotto sopra indicati. Le consumatrici e i consumatori eventualmente in possesso dei prodotti richiamati possono restituirli al punto vendita d’acquisto.

Dal primo gennaio 2025 Il Fatto Alimentare ha segnalato 224 richiami, per un totale di 512 prodotti di aziende e marchi differenti. Clicca qui per vedere tutti gli avvisi di richiamo, i ritiri e le revoche.

© Riproduzione riservata Foto: Depositphotos (copertina), Ministero della Salute, NaturaSì

Giulia Crepaldi

Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.