Un successo per festeggiare i 125 anni alla grande e ripartire dopo due sconfitte consecutive: domani sera (fischio d’inizio alle 19.30) i rosanero tornano in campo contro il Pescara nell’undicesimo turno di campionato. Prima dell’inizio, dalle 18, il club ha annunciato una cerimonia dedicata all’anniversario della fondazione: light show, la presenza delle leggende rosanero e il dj set di Radio Italia con Paoletta. La squadra di Inzaghi deve necessariamente reagire e rimettersi in carreggiata: per farlo, però, servirà una prestazione ben diversa rispetto alle ultime uscite.
L’allenatore rosanero ha detto, ieri in conferenza, che non stravolgerà la squadra: dovrebbero essere 4 i cambi rispetto alla formazione scesa in campo contro il Monza ma le indicazioni emerse oggi dalla rifinitura mattutina di Torretta lasciano intendere come l’allenatore abbia ancora qualche dubbio. Inzaghi ripartirà comunque dal 3-5-2, con alcuni possibili interpreti nuovi. A difendere Joronen ci saranno con ogni probabilità Peda, Bani e Ceccaroni: l’ex capitano del Genoa torna titolare dopo l’infortunio rimediato a La Spezia prima della sosta. Sulle corsie laterali agiranno, ancora una volta, Diakitè e Augello: Pierozzi potrebbe cominciare dalla panchina e rifiatare. In mezzo i dubbi maggiori per l’allenatore: questa mattina, nella presunta formazione titolare, spazio a Palumbo, Blin e Vasic. Per l’ex Padova sarebbe la prima da titolare in campionato in questa stagione. In attacco possibili conferme per il duo Pohjanpalo-Le Douaron: il francese rimane favorito su capitan Brunori, che dunque partirebbe ancora dalla panchina, ma la sensazione è che Inzaghi scioglierà le riserve soltanto domattina.
Le probabili formazioni
PALERMO (3-5-2): Joronen; Peda, Bani, Ceccaroni; Diakitè, Palumbo, Blin, Vasic, Augello; Pohjanpalo, Le Douaron.
PESCARA (3-5-1-1): Desplanches; Capellini, Brosco, Corbo; Letizia, Dagasso, Squizzato, Valzania, Corazza; Caligara; Di Nardo.
Statistiche, precedenti e curiosità
Contro il Monza il Palermo ha rimediato la prima sconfitta casalinga in questo campionato. I rosanero non perdevano al Barbera dal match contro il Sudtirol (1-2) dello scorso 1 maggio. E contro il Monza è arrivata la seconda sconfitta consecutiva. Evento che non si verificava dallo scorso maggio in occasione dei passi falsi contro Sudtirol e Cesena.
Il Palermo non subiva 3 gol in casa dalla gara dello scorso campionato contro il Sassuolo ma in quella circostanza i rosanero si imposero per 5-3. L’ultima sconfitta interna con 3 gol al passivo è il 2-3 contro la Cremonese dello scorso 14 marzo. Per ritrovare, invece, l’ultimo 0-3 casalingo del Palermo bisogna risalire al match contro il Venezia del campionato 2023-24, gara nella quale Pohjanpalo realizzò una doppietta con la maglia dei lagunari prima di essere sostituito tra gli applausi del pubblico del Barbera.
Nelle ultime due partite il Palermo ha subito 4 gol, stesso numero di reti incassate in totale nelle 8 precedenti giornate di campionato. Ed è scattato il campanello d’allarme in fase realizzativa: finora hanno segnato meno del Palermo (a quota 10 gol fatti come Entella, Spezia e Sampdoria) solo Bari e Mantova. E la compagine di Inzaghi è quella con il minor numero di gol se si prendono in esame le prime 14 squadre della classifica. A proposito di difficoltà in zona gol, inoltre, i rosanero sono a secco da 238 minuti. L’ultimo gol del Palermo porta la firma di Segre al 32′ della gara interna con il Modena. Da allora, al netto dei recuperi, si contano i 58 minuti restanti di quella partita più le intere gare contro Catanzaro e Monza. E contro il Monza, il Palermo è rimasto a secco di gol per la quarta volta in questo campionato.
Rosanero a “digiuno” in due partite consecutive. Non succedeva da un anno esatto, dalle gare contro Mantova e Cittadella tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre 2024.
Pescara: quartultimo con 8 punti. Gli abruzzesi sono reduci da tre pareggi consecutivi e non vincono dal 21 settembre in occasione del 4-0 casalingo contro l’Empoli. Si tratta dell’unico successo ottenuto finora in campionato dagli uomini di Vivarini: da allora una striscia di 6 gare senza vittoria (4 pareggi e 2 sconfitte). Sei partite, peraltro, nelle quali i biancoazzurri sono rimasti sempre a “porta aperta” per un totale di 11 gol subiti.
Il Pescara ha ottenuto finora un solo punto nelle 4 gare esterne disputate in questo campionato. L’unica partita che gli abruzzesi non hanno perso in trasferta è quella contro la Virtus Entella (1-1) del 25 ottobre. Il Pescara non ha mai vinto a Palermo. Nelle 22 gare disputate finora nel capoluogo siciliano il bilancio è di 12 successi dei rosanero e 10 pareggi. Due di queste 22 sfide si sono giocate in serie A e in entrambi i casi il match è terminato 1-1: nel campionato 2012-13 (reti di Bjarnason per gli ospiti e Fabbrini per i rosanero guidati da Malesani) e nel 2016-17 (gol di Quaison e Biraghi su rigore). A proposito di precedenti al Barbera, da segnalare l’1-1 del 2017-18 e la vittoria dei rosanero per 3-0 della stagione 2018-19 negli ultimi due campionati (serie B) prima della scomparsa dei rosa dal calcio professionistico.
E negli ultimi campionati in cui conquistarono la promozione in A i rosanero hanno ottenuto in casa due vittorie contro il Pescara: 2-1 nel 2003-04 e 1-0 nel 2013-14. Riavvolgendo il nastro, inoltre, spiccano negli anni Novanta il pari a reti bianche del campionato di B 1996-97 (gara nella quale il portiere biancoazzurro Morgan De Sanctis salvò più volte il risultato con ottimi interventi) e la vittoria del Palermo per 2-0 nel campionato di B 1991-92. Gara che coincise con l’esordio sulla panchina rosanero di Gianni Di Marzio dopo l’esonero di Enzo Ferrari.
Curiosità su Vivarini: l’attuale tecnico del Pescara, che l’1 dicembre 2023 vinse 2-1 al Barbera sulla panchina del Catanzaro nel suo ultimo confronto con i rosanero in Sicilia, il 22 maggio 1991 segnò a Palermo con la maglia del Monza il momentaneo vantaggio dei brianzoli nella finale d’andata della Coppa Italia di Serie C. La gara terminò 1-1 e al ritorno vinse il Monza 1-0.
In tema di ex in relazione a Palermo-Pescara, domani i riflettori saranno puntati sul portiere Desplanches ma anche Brunori è un ex di turno. Il capitano rosanero, alla ricerca del primo gol in questa stagione, ha indossato la maglia degli abruzzesi in B nella prima parte della stagione 2019-20 con un bilancio di 12 presenze in gare ufficiali e zero gol.