Sono passati vent’anni dalla morte di Alberto Castagna, ma per sua figlia Carolina il ricordo del papà resta vivo. Ospite in collegamento da Philadelphia, dove oggi vive con il marito, il fotografo americano Carmine Silveroli, la 32enne ricercatrice medica (che ha deciso di seguire le orme della madre, Pucci Romano, nota dermatologa) ha condiviso nel programma La Volta Buona un ritratto privato e affettuoso del conduttore di Stranamore.

Accanto ai filmati e alle immagini di famiglia, Carolina ha mostrato anche una vecchia foto del suo battesimo: «Per questa foto mi dovete 10 mila euro», ha detto, lasciando intravedere la stessa ironia che rese celebre suo padre, scomparso a soli 59 anni.

Ma il ricordo più caro è legato alla pesca, una passione che li accomunava sin da quando lei era bambina. «È uno dei primi ricordi e uno dei più belli che ho con lui», ha raccontato. «Penso che in un’altra vita papà avrebbe voluto fare il pescatore. Ero anche più brava di lui, ma lui diceva sempre che io avevo “la fortuna della principiante”, ma sono passati anni e lo battevo sempre».

Ne ha parlato con nostalgia, ricordando quelle mattine all’alba passate insieme: «Mi svegliava alle 4 del mattino per andare a pescare, stavamo in barca con il freddo e con il buio, passavamo la giornata con gli amici e gli amichetti della pesca e cucinavamo quello che si pescava, a volte andava bene e a volte andava male. Ma la pesca è una cosa che ci ha unito tantissimo, io infatti ancora oggi sono una grande appassionata».

Carolina Castagna ha anche ricordato quando da ragazzina chiese al padre di invitare i Backstreet Boys in una puntata di Stranamore: «“Fino a loro non ci arrivo”, fu la sua risposta», ha detto, tra le risate di Caterina Balivo e del pubblico.