Nonostante le pesanti assenze di Amato, Gentile (squalificato) e Gamble è successo interno per l’Urania, che conquista la seconda vittoria stagionale battendo la capolista Verona, in un match ampiamente controllato per tre quarti con il massimo vantaggio raggiunto sul +18. Gli ospiti si sono riavvicinati nel finale con le giocate di McGee, approfittando delle scarse energie di Milano, ma è mancato il colpo per l’aggancio, con l’11/38 dall’arco che non ha premiato gli uomini di Cavina. La squadra di Cardani lascia per strada qualche libero di troppo (28/40) ma vince la lotta a rimbalzo (44-32) nonostante le rotazioni all’osso e solo 8 uomini a referto.

LA PARTITA

Sabatini e Morgillo, all’esordio all’Allianz Cloud, muovono lo score in avvio, Poser risponde da sotto e dopo la tripla dall’angolo di Lupusor è Taylor in 1vs1 che trascina sul 9-2 dei primi tre minuti di gioco. Morgillo commette rapidamente due falli, gli ospiti non sfruttano un paio di rimbalzi offensivi e così l’Urania può allungare, Sabatini dall’arco e doppia cifra di vantaggio con metà primo periodo in archivio. Verona ritrova il canestro con capitan Baldi Rossi, McGee si sblocca dalla lunetta ed è 14-9 dopo dieci minuti.
Taylor con la bella virata porta a casa il gioco da tre punti, Bolpin arriva troppo facilmente al ferro ma Morgillo risponde, con la schiacciata in tap-in. McGee dopo 4 errori trova i primi colpi dal campo con 6 punti in fila, la Wegreenit approfitta del bonus raggiunto dagli avversari ma Cardani ferma la sfida, bomba di Serpilli e 23-20 con uomini di Cavina in avvicinamento. Morgillo perde palla ma ferma il contropiede giallo-blu guadagnando anche fallo e lunetta, Taylor va a segno da lontano ed entrambi i giocatori in maglia Wildcats raggiungono la doppia cifra personale, portando a +8 il margine. D’Almeida con il gioco da tre punti risponde al talentuoso canestro di McGee, Monaldi appoggia in penetrazione ma Taylor dai 6.75 non sbaglia: 37-31 all’intervallo con Kuzmanic a finalizzare l’ultimo possesso del primo tempo. Nota dolente le percentuali dalla lunetta per i padroni di casa con l’11/18.

Si accende la sfida tra Cavallero e McGee, Taylor è caldissimo e colpisce due volte da lontano e grazie ad un’altra correzione a rimbalzo di Morgillo è massimo vantaggio casalingo sul +11. Cavallero accumula punti dalla lunetta dopo la tripla di Zampini, la guardia ex Torino si mette in proprio in attacco e Morgillo-Sabatini combinano sotto canestro per il 55-42, con 2:30 da giocare nel quarto. Cavallero subisce un altro fallo sul tiro da tre punti, D’Almeida stoppa e con i punti di Ambrosin e Lupusor è 60-47 a dieci minuti dalla sirena finale.
Sabatini piazza la tripla da fermo, Ambrosin è protagonista nel parziale favorevole alla Tezenis e così coach Cardani è costretto a fermare la sfida, richiamando la squadra. Al rientro sul parquet Bolpin realizza dall’arco, Milano fatica in attacco e McGee punisce, regalando il -6 ai suoi con due super giocate che alimentano il 12-0 di parziale e forzano il secondo timeout per la panchina milanese. Ambrosin dall’angolo risponde al piazzato di Taylor, Lupusor si avvicina di forza al ferro dopo la tripla di McGee e ci sono problemi di falli per l’Urania, con Sabatini e Morgillo entrambi a quota 4. L’ex Cantù riporta gli ospiti ad un possesso pieno di distanza, Morgillo e Baldi Rossi trovano canestri importanti e Cavallero pesca un jolly fondamentale: due punti, quinto fallo di McGee e libero aggiuntivo del +6 entrando nell’ultimo minuto di partita. Zampini manca il comodo appoggio, Taylor non sbaglia ma non è ancora finita, con Baldi Rossi glaciale da tre per tenere vive le speranze della Scaligera. Lupusor fa 1/2, 12 secondi sono troppo pochi per gli ospiti e così l’Urania può festeggiare la seconda vittoria in campionato, fermando la capolista Verona 79-73.

Milano: Taylor 25+6+5, Lupusor 9, Rashed 1, D’Almeida 4, Abega, Cavallero 12+5, Morgillo 16+9, Sabatini 12+7+5
Verona: Baldi Rossi 8, Poser 5, Bolpin 5+5, Ambrosin 10, Kuzmanic 2, Zampini 7+5+5, McGee 27 con 6 assist, Monaldi 4, Serpilli 3, Spanghero 2