ROMA, 2 LUGLIO 2025 – L’Italia rifinanzia il GAVI (Global Alliance for Vaccines and Immunization), il fondo sanitario mondiale che ha apportato finora, nei suoi 25 anni di attività, i maggiori benefici alle popolazioni dei Paesi in via di sviluppo, specie in Africa. “Grazie al GAVI sono stati vaccinati oltre 1,1 miliardi di bambini. Dal 2000 le campagne di vaccinazioni hanno salvato oltre 18 milioni di vite”: lo ha scritto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, rispondendo ad un articolo critico del vicedirettore della Verità, Francesco Borgonovo in cui si sostiene, scrive Tajani, “che il governo abbia deciso semplicemente di ‘sovvenzionare’ un’entità genericamente legata a Bill Gates“: un’affermazione che il ministro definisce “quanto di più lontano dalla realtà”.
Produrre vaccini in Africa
“Tra il 2026 e il 2030 salveranno tra gli 8 e i 9 milioni di vite”, aggiunge il ministro, secondo cui “vaccinare in Africa e soprattutto produrre vaccini in Africa ha anche immediati ritorni economici per quei Paesi: vuol dire rimetterne in moto l’economia, favorire la crescita e lo sviluppo. In altre parole, contribuire a dare a quelle popolazioni quel ‘diritto a non emigrare’ di cui ha parlato Papa Benedetto XVI. Si stima che nei Paesi dove il GAVI è intervenuto, tra il 2000 e il 2023 siano stati generati ritorni economici per oltre 250 miliardi di dollari. Una cifra cui si sommano altri 100 miliardi stimati per il periodo 2026-2030”.
Tajani poi scrive che il GAVI è guidato da un Consiglio di Amministrazione di 28 membri. “Vi siedono – scrive – rappresentanti di Paesi (cinque membri per i Paesi beneficiari e cinque membri per i Paesi donatori), Organizzazioni Internazionali come Banca Mondiale, Unicef e Oms. Ne fanno parte anche rappresentanti dell’industria farmaceutica, della società civile, degli istituti sanitari di ricerca. Un consigliere è
espressione della Fondazione Gates. Il Governo ha deciso di contribuire nuovamente al GAVI (come già per il periodo 2020 – 2025) con 250 milioni di euro, fondi del Ministero degli Esteri e del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Questo contributo sarà erogato nel corso dei prossimi cinque anni, con una quota di 50 milioni di euro all’anno, suddivisi tra i due Ministeri”, scrive Tajani, ricordando come l’Africa sia “una priorità strategica assoluta del governo” e del suo Piano Mattei. (@OnuItalia)