Bis in arrivo

Se avete amato il film sulla Formula 1 con Brad Pitt e Damson Idris, diretto dal regista Joseph Kosinski, la notizia che state per leggere potrebbe farvi felici. Viceversa, potreste trovarla piuttosto irritante. Come quasi tutto quello che circonda il mondo del Circus negli ultimi anni infatti, anche F1: The Movie non ha lasciato indifferenti gli appassionati: c’è chi ha apprezzato l’idea di promuovere anche su pellicola lo spettacolare e dorato mondo della Formula 1 e chi invece non ha affatto amato questa deriva commerciale figlia della gestione di Liberty Media.

Con un incasso di circa 630 milioni di dollari in tutto il mondo, a fronte di un costo di produzione comunque elevato e stimato tra i 250 e i 300 milioni di dollari, la pellicola che racconta le avventure del pilota ultra 50enne Sonny Hayes ha indubbiamente avuto successo e – come frequentemente accade in questi casi – si sta già pensando ad un possibile sequel. Dell’idea, che certamente farebbe molto contento il CEO della F1 Stefano Domenicali, ha parlato direttamente il produttore Jerry Bruckheimer, che è stato recentemente intervistato da Forbes e che il prossimo 3 novembre sarà a Roma per presentare l’uscita del film su Apple TV.

Discussioni con Hamilton

Abbiamo incontrato Lewis Hamilton un paio di settimane fa e abbiamo iniziato a discutere alcune idee“, ha spiegato Bruckheimer. Hamilton è tra i produttori esecutivi della pellicola e ha avuto un ruolo centrale nella realizzazione del primo film. “In questo momento siamo a Londra e abbiamo proiettato il film due volte ogni sera negli ultimi tre giorni. Abbiamo il pubblico in sala e la prima domanda che faccio loro è: ‘Quanti di voi non hanno visto questo film?’. L’80% alza la mano, ed è incredibile. Il restante 20% lo ha visto più volte. Chi non l’ha visto dice: ‘Oh, non è il mio genere di film’. Invece è proprio il vostro genere di film, rispondo io. È emozionante, divertente ed è una serata fantastica al cinema“, ha concluso Bruckheimer.