Un appuntamento irrinunciabile quello con Tu Sì Que Vales: sabato 1 novembre il talent show è tornato in onda in prima serata, con una puntata che non ha lasciato delusi gli spettatori. Risate, leggerezza, emozioni sono gli ingredienti dell’appuntamento, che come sempre ha visto i giudici Maria De Filippi, Luciana Littizzetto, Paolo Bonolis e Rudy Zerbi, senza dimenticare Sabrina Ferilli (sempre a capo della giuria popolare) divertirsi ed emozionarsi di fronte alle performance dei concorrenti in gara. Ecco i momenti più belli della puntata con le nostre pagelle.

Diletta Leotta, l’esibizione non convince. Voto: 6

La puntata si è aperta con uno dei momenti più apprezzati dal pubblico, la Lip Sync Battle, che ha visto protagonisti Rudy Zerbi e Diletta Leotta che hanno vestito rispettivamente i panni del rapper Wyclef Jean e della popstar Shakira. I due si sono esibiti sulle note di Hips don’t lie, ma non è stata certo una performance memorabile: la conduttrice non ha lasciato il segno, ma si è sicuramente divertita al fianco di Zerbi ancheggiando – come suggerisce il brano – nel suo vestito rosso super sensuale.

Diletta si è meritata la sufficienza: dobbiamo ammettere che ci ha convinto molto di più Raz Degan in duetto con Luciana Littizzetto, che ha sprizzato simpatia da tutti i pori sulle note di Nord Sud Ovest Est: un duetto irresistibile.

Maria De Filippi iconica nei panni di Loredana Bertè. Voto: 9

La vera rivelazione di questa edizione, dobbiamo ammetterlo, è Maria De Filippi. La conduttrice ha voglia di divertirsi e si vede: questa volta, in coppia con la grande amica Alessandra Celentano, ha interpretato Loredana Bertè, con tanto di parrucca azzurra, tratto distintivo della cantante. Mai come in questa stagione di Tu Sì Que Vales Maria si sta lasciando andare, dilettandosi in imitazioni sempre più esilaranti.

Puntata dopo puntata sembra proprio che De Filippi ci stia prendendo gusto: vederla in panni diversi da quelli della conduttrice è davvero una gioia, soprattutto perché ci aveva abituati a uno stile rigoroso che era diventato il suo marchio di fabbrica. Iconica davvero.

Sabrina Ferilli “vittima” degli scherzi di Maria. Voto: 7

Se c’è una cosa che piace particolarmente al pubblico di Tu Sì Que Vales sono i continui battibecchi di Sabrina Ferilli e Giovannino: l’attrice ormai è la “vittima” prediletta del comico, che durante ogni puntata cerca metodi sempre diversi per infastidirla o farla impaurire, sempre sotto lo sguardo divertito di Maria De Filippi.

Questa volta però la conduttrice ha pensato di orchestrare uno scherzo ai danni dell’amica, con l’ennesimo scontro con Laura Marchetti, la performer che qualche puntata fa ci aveva deliziato con un’esibizione tra urletti, gridolini e strilla che non aveva fatto impazzire i giudici. La concorrente è rientrata in studio per offendere Sabrina, dandole ancora una volta dell’ignorante: tra battibecchi – e l’intervento di un irritato Paolo Bonolis – alla fine la donna ha svelato la sua vera identità.

Si tratta infatti di Laura De Marchi, attrice e stand-up comedian romana, chiamata da Maria De Filippi proprio per fare uno scherzo all’amica, sempre “perseguitata” dalla conduttrice.

Il sax di Giovanni Arena emoziona. Voto: 8

Una delle esibizioni più emozionanti della serata? Quella di Giovanni Arena, 38enne di Catania che ai giudici presenta un sassofono tenore con il quale suona Tema d’amore, brano composto da Ennio Morricone e inserito nella colonna sonora del film premio Oscar del 1988 Nuovo Cinema Paradiso.

Una performance intensa, che ha commosso tutti e che gli ha fatto guadagnare meritatamente un posto in finale. Ma a toccare le corde del cuore sono state anche le sue parole. Durante la sua esibizione infatti, sullo sfondo scorrevano alcune foto di Giovanni in famiglia con la moglie e il figlio, Andrea, di 6 anni. “Sono il papà di un bambino speciale, durante la pandemia abbiamo scoperto che è autistico“, ha raccontato Giovanni che, emozionato, ha anche parlato del difficile percorso di accettazione sulla condizione del figlio. “Ho preso piena consapevolezza che tra i tanti suoni meravigliosi che ascolterò nella vita mi mancherà quello di sentirmi chiamare papà, il suono più bello di tutti”.

A intervenire Paolo Bonolis, che con la sua consueta sensibilità, ha detto: “Non c’è bisogno di sentire dire la parola papà, lo capisci”.