di
Daniele Sparisci

L’annuncio della Ferrari arriva alla vigilia del Gp di Ungheria. Mandato a lungo termine per «riportare la Rossa dove merita»

Ormai si attendeva solo l’ufficialità dopo una trattativa che è stata lunga e dove non sono mancati momenti di riflessione e tensione da entrambi le parti. Fred Vasseur è stato confermato come team principal della Ferrari, un rinnovo pluriennale è stato annunciato nel fine settimana del Gp di Ungheria a Budapest, l’ultimo prima della pausa estiva della Formula 1. Ci si aspettava che l’accordo fosse chiuso più avanti, verso fine agosto, prima di Monza, ma si è voluto giocare d’anticipo per mettere fine alla partita prima delle vacanze (forzate, il regolamento della F1 impone il «summer break») per mandare segnali alla squadra e all’esterno. Vasseur guiderà la Ferrari alla rivoluzione dei regolamenti del 2026, con macchine completamente diverse da quelle attuali. 

Il ruolo di Hamilton

A Spa la Scuderia aveva portato gli ultimi aggiornamenti per questa stagione, la sospensione posteriore, d’ora in avanti si concentrerà integralmente sul prossimo anno, come la maggior parte delle squadre. Vasseur è arrivato in Ferrari nel 2023, ha preso il posto di Mattia Binotto: sei le vittorie sotto la sua gestione, dopo un primo anno di ambientamento nel quale ha preso il comando in corsa, il secondo è stato il migliore con una lotta al titolo costruttori sfumata soltanto all’ultimo Gp di Abu Dhabi contro la McLaren. Vasseur è stato anche fondamentale nell’ingaggio di Hamilton: («Se sono in Ferrari è anche per Fred» ha detto Lewis), ma finora il campione britannico non ha fatto la differenza. Il 2025 è la stagione più difficile per il boss francese: partito con proclami altissimi («L’obiettivo è vincere due titoli») finora la Ferrari è a zero vittorie di fronte al dominio della McLaren .



















































Sarebbe stato un azzardo cambiare prima del 2026

Agli insuccessi seguono periodi di tensione e di malumore, i vertici riflettono e poi decidono di proseguire sulla linea della stabilità. Del resto sarebbe stato un azzardo cambiare alla vigilia di una svolta regolamentare così vasta e il lavoro di Vasseur sull’organizzazione della Scuderia è stato profondo: ha promosso l’ex Mercedes Loic Serra come direttore tecnico, ha nominato come vice il belga Jerome D’Ambrosio, ha riorganizzato i reparti e cambiato diverse pedine nell’ambito di un percorso di crescita interna. A Vasseur adesso viene dato un mandato di lungo termine con l’obiettivo di vincere, quello che chiedeva. Il comunicato di riconferma contiene una serie di messaggi rivolti all’interno e all’esterno: «La Scuderia Ferrari è unita, concentrata e impegnata nel miglioramento continuo. La fiducia riposta in lui riflette la fiducia nel team nella propria direzione strategica e rafforza la determinazione condivisa di ottenere risultati che tifosi, piloti e membri della squadra si aspettano». Come dire: il capo è lui, ora non ci sono più discussioni. E deve vincere. 

Vigna: «Fiducia e responsabilità chiare»

Spiega Benedetto Vigna, ad della Ferrari: «Vogliamo riconoscere ciò che è stato costruito e impegnarci per ciò che ancora deve essere realizzato. Questo riflette la nostra fiducia nella leadership di Fred, una fiducia radicata in ambizioni condivise, aspettative reciproche e chiare responsabilità. Andiamo avanti con determinazione e concentrazione, uniti nel perseguire il livello di performance a cui la Ferrari deve mirare». E Vasseur: «Sono grato alla Ferrari per la fiducia che continua a riporre in me. Questo rinnovo non è solo una conferma, ma una sfida a continuare a progredire, a rimanere concentrati e a dare il massimo. Negli ultimi 30 mesi abbiamo gettato delle basi solide e ora dobbiamo costruire con costanza e determinazione. Sappiamo cosa ci si aspetta da noi e siamo tutti impegnati al massimo per soddisfare queste aspettative e a compiere insieme il prossimo passo in avanti».

31 luglio 2025 ( modifica il 31 luglio 2025 | 09:09)