Secondo i principali media britannici, è improbabile che nella nuova residenza l’ex duca di York venga raggiunto dall’ex moglie, Sarah Ferguson, nonostante i due abbiano condiviso per anni il Royal Lodge. «Contrariamente a quanto riportato, Sarah non ha mai chiesto una proprietà o alcun tipo di sussidio per sé», ha spiegato una fonte. «Continuerà a costruirsi una vita indipendente». Pare, secondo recenti indiscrezioni uscite sul Daily Mail, che fra i due sia proprio lei la più nervosa al momento. Una fonte ha rivelato che l’ex duchessa «va in giro a incolpare se stessa», ripetendo frasi come: “E se non avessi fatto questo o quello?”. Si mormora che Fergie stia valutando anche l’idea di lasciare il Regno Unito. «Ha sempre vissuto piuttosto alla giornata e, a parte i suoi figli e nipoti, non c’è molto che la trattenga qui», ha confidato una fonte. «Mettiamola così: gli inviti si sono esauriti nel giro di una notte».
Quanto alle figlie, Beatrice ed Eugenie manterranno i loro titoli reali, in conformità con le Lettere Patenti di re Giorgio V del 1917, essendo figlie di un figlio di un sovrano. Entrambe resteranno principesse e continueranno ad avere il trattamento di Sua Altezza Reale.
Fonti vicine alla famiglia riferiscono che Andrea e Sarah stiano affrontando tutto questo in isolamento, mentre le figlie, com’è facile immaginare, ne sono rimaste profondamente scosse. Nei giorni in cui esplodeva la bufera, le due principesse avrebbero lasciato temporaneamente il Regno Unito. Eugenie è stata fotografata a Parigi, sorridente sulla Senna, con la Torre Eiffel sullo sfondo, mentre Beatrice è volata in Arabia Saudita per partecipare alla Future Investment Initiative di Riyadh, prestigioso forum internazionale di innovazione, tecnologia e finanza, dove ha rappresentato Afiniti, la società di cui è vicepresidente per la parte di partnership e strategia.

Le principesse Beatrice ed Eugenie
Justin Goff Photos/Getty ImagesAndrea, finito nel girone dei “traditori” del Regno Unito
Fino a oggi, per perdere i titoli e le onorificenze più alte era necessario essere un nemico del Regno Unito. Ora, però, i criteri sono cambiati. Privato del titolo di principe, degli onori cavallereschi e sfrattato dal Royal Lodge, Andrea si ritrova relegato tra coloro che la Corona considera «traditori» del proprio Paese, accanto a figure storiche legate a scandali lontani, come sottolinea anche il biografo reale Robert Hardman sul Daily Mail.