Modena, 30 luglio 2025 – In vetta alle classifiche dei singoli più venduti c’erano i Duran Duran, con ‘A view to a kill’ mentre ‘L’estate sta finendo’ dei Righeira, era al terzo posto. In quel 4 agosto 1985 però, il vero avvenimento fu un altro: il primo successo di Marco Pantani nella categoria Allievi al memorial ‘Corti’ in un percorso tortuoso e pieno di salite che da Montefiorino tornava in quota passando per Maranello. La prima affermazione del ‘Pirata’ che fece piombare su di lui gli occhi degli addetti ai lavori, un faro che si sarebbe spento soltanto con la sua prematura e controversa morte, il 14 febbraio 2004.

Sulle strade nelle quali il campione romagnolo segnava la sua prima vittoria importante da scalatore il comitato Uisp di Modena, in modo particolare il suo settore di attività Ciclismo, in collaborazione con pro loco, Polisportiva Montefiorino e i comuni interessati dal percorso, ha organizzato il ‘Circuito Marco Pantani’, che sarà inaugurato sabato 2 agosto con un percorso di 74 chilometri sulle stesse strade di quella gara di quarant’anni fa, ovvero tra i comuni di Montefiorino e Frassinoro tra le valli del Dolo e del Dragone.

Il percorso lungo è riservato agli atleti col cartellino da agonista, mentre i cicloamatori potranno autogestirsi o pedalare sul percorso corto di 50 km. In ogni caso all’arrivo a Montefiorino il classico ‘pasta party’ per tutti. Tra gli sponsor dell’iniziativa anche la Cantina Giacobazzi, che dava il nome alla prima squadra per cui gareggiò Pantani, a Nonantola, mentre Maurizio Paladini era sindaco di Montefiorino allora come oggi: “Ricordo bene quella gara – ha raccontato – e il fatto che quel giovane avesse delle grandi doti. Allora i circa 70 km della competizione erano veramente duri per ragazzi di 15 anni: nella gara del 1985 partirono in 50 e ne arrivarono al traguardo la metà”.

Sul percorso anche il ricordo di Nello Trogi, nato a Frassinoro nel 1912 e morto giovanissimo a Villa Minozzo nel 1944 durante la seconda guerra mondiale, vincitore della prima tappa del Giro d’Italia 1937 (con annessa maglia rosa vestita per un giorno), col posizionamento di un cippo in memoria del ciclista sulla ‘Cima Trogi’ in località La Raggia. Una scultura di Marco Pantani eseguita dallo scultore Giancarlo Cervetti sarà poi posata ed esposta sempre a Montefiorino nell’ambito delle celebrazioni della giornata e alla Rocca di Montefiorino sarà presentata una mostra esperienziale sul ciclismo (“Sulle ali delle emozioni” di Matteo Ghitti) che sarà esposta sabato 2 e domenica 3 agosto.

Alle 15,30 poi la presentazione del libro “Il Pirata bambini e la carica del 101” di Andrea Zavoli e Corrado Neggia con intervento di Serena Boschetti, nipote di Pantani. Tornando all’evento ciclistico, la partenza sarà in piazza Marconi alle 9 di sabato: a ogni iscritto verranno consegnati gadget in ricordo di Marco Pantani, che proprio dalle strade dell’Appennino Modenese spiccò il suo volo luminoso e maledetto.

Alessandro Trebbi