Reggio Emilia, 2 novembre 2025 – Le telecamere di “Linea Verde” su Canale 5 hanno fatto tappa all’azienda agricola Contrada Bricconi, nel bergamasco, con un ristorante con una stella rossa Michelin per l’agriturismo e una stella verde della sostenibilità, in un borgo del 1400 abbandonato e riportato in vita nel 2010.
Dagli ortaggi tradizionali alle erbe aromatiche di tutto il mondo
A guidare l’orto dell’azienda agricola che fornisce al ristorante il 40% del fabbisogno coltivando non solo ortaggi tradizionali italiani ma anche piante ed erbe aromatiche da ogni parte del mondo c’è una giovane ortista reggiana, Maria Cecilia Giamprini, agronoma, laureata in Tecnologie agrarie a Bologna, master in Futuro vegetale a Firenze, allieva del divulgatore scientifico Stefano Mancuso.

Maria Cecilia Giamprini coltiva a 950 metri di altitudine
Il progetto, il tirocinio e l’incarico
“Conoscevo il progetto da tempo – ha raccontato Maria Cecilia – e l’estate scorsa, dopo diverse esperienze in aziende agricole del nostro territorio, stanca del caldo afoso reggiano, sono stata una settimana in questa azienda delle Alpi Orobiche durante le mie ferie: ho munto, fatto il fieno e lavorato nell’orto. L’ultimo giorno di tirocinio, Giacomo, il proprietario, mi ha detto che cercava una figura come la mia che curasse l’orto per migliorare la produzione. E sono rimasta. Fare l’orto mi piace perché tutti i giorni vivo e lavoro all’aria aperta. Coltivare a 950 metri di altitudine è una sfida, ma anche una magia. In una stagione di lavoro ho imparato tantissimo e ora posso spendere la mia esperienza anche per altri orti e clienti che seguo a Reggio”.