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Redazione Online

Era il fratello del padre della cantante, aveva 78 anni. Lo scontro sugli Stradelli Guelfi alle porte di Bologna. Caccia al pirata della strada

Investito in bici alle porte di Bologna. È morto così, ieri, Ettore Pausini, 78 anni, zio della cantante Laura. E l’auto che l’ha ucciso è fuggita dopo l’incidente. Lo riporta Il resto del Carlino.

«Un uomo immenso», lo ha ricordato Stefano Giordani, presidente dell’associazione Onconauti Bologna e suo amico da trent’anni. Originario di Solarolo, Pausini ieri era andato, come ogni sabato e domenica, a fare un lungo giro in bici fuori città: probabilmente, quando è stato investito, era di ritorno da una delle sue uscite.



















































Per cause ancora da accertare, la collisione è avvenuta mentre Pausini  procedeva in direzione centro, mentre l’auto andava verso la periferia. Subito dopo l’impatto, devastante, la vettura è scappata, lasciando dietro di sé una mountain bike distrutta e un lago di sangue.

Chi ha chiamato i soccorsi ha raccontato di aver visto la bici di Pausini «volare via». I soccorritori hanno tentato di rianimare il 78enne per un’ora, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare.

Si cerca ora a una Opel Astra vecchio modello: le forze dell’ordine stanno passando al setaccio telecamere e strade periferiche per risalire al pirata, che dopo l’impatto ha proseguito la fuga a tutta velocità, per poi abbandonare l’auto e fuggire a piedi.

Vedovo, una figlia in Trentino, appassionato ciclista, Pausini lavorava da trent’anni come barbiere in piazza Azzarita. Tempo fa si era ammalato di tumore. Guarito, era diventato uno dei testimonial dell’associazione Onconauti, che offre attività di riabilitazione ai pazienti oncologici.

Nel 2016, Laura Pausini aveva postato un volantino dell’associazione che ritraeva la fotografia di suo zio, sotto alla scritta: Ettore 1, tumore zero, la partita della vita. «Mio zio Ettore Pausini è un vero campione! – la dedica della cantante -. Sono orgogliosa di te e dei medici che ti hanno seguito zio. Ti voglio bene!».


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3 novembre 2025 ( modifica il 3 novembre 2025 | 04:04)