Avvio di giornata decisamente negativo per Campari. Partenza brillante per A2A e BFF Bank. Bene anche AVIO. La Borsa di Tokyo è rimasta chiusa per festività.

mercato_29I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno iniziato la prima seduta della settimana con variazioni minime.

Alle ore 09.10 il FTSEMib registrava un rialzo dello 0,04% a 43.194 punti, mentre il FTSE Italia All Share guadagnava lo 0,06%. Segno più anche per il FTSE Italia Mid Cap (+0,56%) e per il FTSE Italia Star (+0,19%).

I principali indici azionari statunitensi hanno registrato progressi frazionali nell’ultima seduta della settimana. Il Dow Jones ha recuperato lo 0,09% a 47.563 punti, mentre l’S&P500 ha messo a segno un rialzo dello 0,26% a 6.840 punti. Performance migliore per il Nasdaq (+0,61% a 23.725 punti).

La Borsa di Tokyo è rimasta chiusa per festività.

Il bitcoin è scivolato a 107.500 dollari (oltre 93.000 euro).

Lo spread Btp-Bund si è ristretto sotto i 75 punti, con il rendimento del Btp decennale che si conferma al 3,4%.

L’euro è sceso sotto gli 1,155 dollari.

L’oro resta oltre i 4.000 dollari.

 

Avvio di giornata decisamente negativo per Campari (-3,91% a 5,798 euro). In relazione agli articoli di stampa relativi al sequestro conservativo di azioni della società per un controvalore di 1,2 miliardi di euro, Lagfin ha precisato che la questione attiene un contenzioso fiscale in essere da circa due anni e che non ha mai riguardato il gruppo Campari. La holding ha precisato che la misura non è in grado di intaccare la partecipazione di controllo nella società quotata al FTSEMib, in quanto Lagfin detiene oltre l’80% dei diritti di voto.

 

A2A ha iniziato la giornata con un rialzo del 5,27% a 2,659 euro, in scia alla promozione di Morgan Stanley.

 

Al MidCap focus su AVIO che ha iniziato la seduta con un rialzo del 3,48% a 31,25 euro, nel giorno in cui ha preso il via l’aumento di capitale da 400 milioni di euro. Borsa Italiana ha fornito i nuovi prezzi delle azioni AVIO. Il prezzo di chiusura di venerdì 31 ottobre 2025 – pari a 37,55 euro – è stato rettificato a 30,187 euro, mentre il prezzo dei diritti che hanno iniziato a essere quotati lunedì (+7,07%% a 7,88 euro) è stato fissato a 7,36 euro.

Partenza brillante per BFF Bank (+8,89% a 11,39 euro). L’istituto ha comunicato di aver ricevuto dalla Banca d’Italia la comunicazione della rimozione dei divieti formulati il 29 aprile 2024 tra cui quello relativo alla distribuzione di dividendi e capitale. Di conseguenza, la banca darà applicazione alla propria politica dei dividendi a partire dai risultati annuali 2025, in coerenza con il processo di approvazione del bilancio che si concluderà nel mese di aprile 2026.