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Dominio di Oscar Piastri nel GP del Bahrain. Partito dalla pole, l’australiano è stato impeccabile tenendo sempre il comando della gara, a parte le varie situazioni dei pit-stop. Un Piastri così è sicuramente da formato mondiale. Per lui è la seconda vittoria stagionale dopo quella di Shanghai ed ora è secondo nella classifica di campionato con 74 punti, 3 in meno del compagno di squadra Lando Norris. L’inglese, da sesto in griglia di partenza è balzato subito in terza posizione, ha scontato una penalità di 5″ per non essersi posizionato bene nella piazzola di partenza, ha lottato con Charles Leclerc per la conquista del terzo posto e ha provato all’ultimo giro a superare la Mercedes di George Russell, sempre secondo, ma non ce l’ha fatta. Per Norris comunque, 15 punti pesanti che gli permettono di rimanere leader della classifica iridata.


APPROFONDIMENTI

Bella la gara di Russell, al via bravo a superare Leclerc, poi a tenere sempre il secondo posto. Nel finale ha sofferto problemi al DRS, al display sul volante e pure alla selezione delle marce. Ha perso terreno nel finale, ma ha duramente resistito all’attacco finale di Norris. Un secondo posto importante per lui e per la Mercedes. Peccato per Andrea Kimi Antonelli. Da quinto al via ha subito perso due posizioni, poi le ha recuperate. Purtroppo è entrata la safety-car, per detriti in pista, nel momento peggiore per lui subito dopo aver montato le gomme soft. E poco dopo gli hanno montato un altro set di pneumatici. Antonelli è così uscito dalla zona punti.

La Ferrari ha adottato una tattica aggressiva, diversa, rispetto agli avversari delle prime file. Ha scelto di partire con le gomme medie, al contrario degli altri che avevano le Pirelli soft. A un certo punto, la strategia ha pagato, Leclerc e Hamilton si sono ritrovati primo e secondo. Poi, nella cronologia dei pit-stop, dopo la seconda sosta con gomme hard Leclerc è sceso terzo, Hamilton decimo. Il monegasco ha perso il podio nei giri finali, superato da Norris, Hamilton ha rimontato alla grande fino al quinto posto. Di più non si poteva fare evidentemente, la McLaren è superiore, in questo caso anche la Mercedes. Per Leclerc è il secondo miglior risultato della stagione, essendosi piazzato quarto anche a Suzuka, per Hamilton questo quinto posto rappresenta il miglior arrivo 2025, a parte la gara sprint di Shanghai che aveva vinto.

La Red Bull-Honda non ha mai visto la zona podio e neanche la top 5. Max Verstappen, come in qualifica, ha avuto problemi ai freni e solo nell’ultimo giro è riuscito a superare un grande Pierre Gasly con la Alpine-Renault. Per l’olandese e la Red Bull un fine settimana opposto a quello del Giappone. Grande gara invece, per Gasly, settimo con una Alpine che festeggia i primi punti del campionato. Da applausi anche l’ottavo posto di Esteban Ocon e il decimo di Oliver Bearman (che partiva ultimo), entrambi con la Haas-Ferrari. Tra di loro ha concluso nono Yuki Tsunoda, che è riuscito a portare la seconda Red Bull in top 10 per la prima volta quest’anno.

La cronaca

Piastri vince il GP del Bahrain, Russell tiene il secondo posto su Norris, quarto Leclerc e quinto Hamilton. Verstappen strappa il sesto posto a Gasly, poi Ocon Tsunoda e Bearman a punti. Antonelli è 11esimo, poi Albon Doohan Hulkenberg Hadjar Alonso Lawson Stroll Bortoleto

Ultimo giro – Norris tenta il tutto per tutto, affianca Russell all’esterno della prima curva, ma gli dice male

55° giro di 57 – Norris ha raggiunto Russell, due inglesi in bagarre

Russell è ora sotto investigazione per non avere usato in maniera appropriata il DRS

Norris si catapulta sulla Mercedes di Norris per cercare la doppietta McLaren

Antonelli è 11esimo, un vero peccato, ma la strategia Mercedes non lo ha aiutato

Gasly cerca di contenere Verstappen, la bagarre è per il sesto posto

Russell ha vari problemi, dopo il DRS anche il display sul volante non va e ora ha difficoltà col cambio

52° giro di 57 – Dopo vari tentativi Norris riesce a superare Leclerc

49° giro – Norris attacca Leclerc che lo respinge alla prima e alla quinta curva

L’ingegnere di Piastri gli ricorda di bere, ma la borraccia non funziona… Vorrei farlo, dice Oscar…

48° giro di 57 – Norris si rifà sotto a Leclerc che perde qualche decimo da Russell

47° giro – Sainz ai box si ritira con la fiancata completamente aperta dopo un contatto

46° giro – Norris va all’attacco di Leclerc alla prima curva, ma arriva lungo e blocca l’anteriore destra

Russell-Leclerc-Norris sono racchiusi in neanche due secondi

45° giro – Russell ha un problema al DRS, Sainz rimedia 10″ di penalità per scorrettezze varie

44° giro di 57 – Hamilton fatica troppo con le hard e perde contatto da Norris che sta per prendere la scia di Leclerc, terzo. Davanti, Piastri ha 2″5 su Russell

Lawson colleziona penalità di 5″, la prima per un contatto con Stroll, la seconda per un contatto con Hulkenberg

Hamilton lamenta che le gomme hard fanno schifo…

Russell non riesce a sfruttare le gomme soft e perde terreno da Piastri, oppure le sta conservano per il finale? Rimane il fatto che il divario è di 3″4 con Leclerc che lo segue da vicino, poi Norris e Hamilton, Gasly che tiene eroicamente il quinto posto con la Alpine.

Sesto è Verstappen poi Ocon Doohan Tsunoda Bearman Antonelli Albon Sainz Hulkenberg Lawson Hadjar Alonso Stroll Bortoleto 

Antonelli supera Sainz di slancio e va 11esimo

38° giro – Norris risale terzo passando Hamilton

Si riparte con Piastri che tiene la prima posizione su Russell, Leclerc si difende da  Norris e Hamilton supera la McLaren, ma poi viene ripassato da Norris il quale però va oltre i limiti della pista

Mancano 22 giri al traguardo, montare le gomme soft ora sembra un azzardo e Russell lo dice chiaramente al suo box Mercedes

Nel pit-stop durante la SC Piastri ha montato gomme medie, Russell soft, Leclerc hard, Norris medie, Hamilton hard Sainz hard, Tsunoda soft, Bearman soft, Albon medie, Antonelli di nuovo soft, Alonso hard, Stroll hard Bortoleto medie

Intanto non si capisce perché sia entrata la safety-car, forse per qualche detrito sparso sul tracciato

32° giro – safety-car, Piastri ne approfitta subito per il secondo pit-stop. Lo seguono in corsia box Russell Leclerc Norris Hamilton. Ai box anche Sainz Tsunoda Albon Bearman Antonelli Alonso Lawson Stroll Bortoleto

La situazione: Piastri Russell Leclerc Norris Hamilton Sainz Tsunoda Albon Bearman Gasly in top 10. Poi, Ocon Antonelli Alonso Verstappen Doohan Stroll Lawson Bortoleto Hadjar Hulkenberg

30° giro di 57 – Piastri ha 6″8 su Russell il quale tiene a 1″4 Leclerc. Norris è quarto a 2″ da Leclerc. Dietro di lui Hamilton è a 9″4 e gira più veloce di tutti quelli che lo precedono

Sosta per le due Alpine, Gasly e Doohan ripartono con le hard,, si ferma anche Hadjar, hard per lui

Il pit-stop di Verstappen non è stato positivo, troppo tempo per togliere l’anteriore destra

Ocon monta gomme hard, Hulkemberg le medie, Antonelli stranamente le soft

Secondo pit-stop per Ocon e Antonelli, anche Hulkenberg si ferma

27° giro – Verstappen ai box per un secondo pit-stop e monta gomme medie. Con le hard faticava troppo a trovare aderenza

Leclerc gira mediamente mezzo secondo più rapido di Russell

La Ferrari è velocissima in questa fase, Hamilton prende anche Ocon, bravissimo sesto, e lo passa senza pietà

24° giro – Leclerc ci riprova e questa volta porta a compimento il sorpasso su Norris. Hamilton ha la meglio su Antonelli per la settima posizione

Leclerc attacca all’interno Norris alla prima curva, lo passa, ma in uscita Norris incrocia la traiettoria e si riprende il terzo posto

23° giro – Piastri porta a 5″ il vantaggio su Russell e 6″8 su Norris, poi Leclerc

Verstappen torna a lamentare problemi ai freni, come in qualifica

22° giro – Hamilton raggiunge e supera anche Verstappen per l’ottavo posto

Hamilton tira una gran staccata a Doohan alla prima curva e passa nono

20° giro – Antonelli supera Verstappen, che con le hard fatica, e sale settimo

Ora che tutti hanno effettuato la sosta, ecco la situazione: Piastri +3″4 Russell +5″ Norris +8″ Leclerc +9″8 Gasly +12″ Ocon +13″ Verstappen +13″6 Antonelli +15″ Doohan +18″ Hamilton

Non hanno avuto una vita particolarmente lunga le medie di Leclerc e Hamilton…

18° giro – Leclerc e Hamilton ai box per montare un altro set di medie

17° giro – Le gomme di Albon non ce la fanno più e il pilota Williams rientra per montare le hard

La differenza di strategia adottata dalla Ferrari, partendo con le medie, per ora sembra pagare dopo le difficoltà dei primi giri nel trovare la giusta aderenza

Leclerc si trova al comando della corsa con 9″4 su Hamilton e 16″3 su Piastri. Quarto Russell poi Albon, l’unico rimasto con le soft

15° giro – Piastri entra ai box per le gomme medie e lascia le prime due posizioni alla Ferrari. Cambio Pirelli anche per Sainz Bearman e Lawson

14° giro – Russell ai box per il cambio pneumatici

Come capitato anche a Verstappen, Tsunoda non riparte subito dopo il cambio gomme in quanto il semaforino Red Bull dava il giallo e non il verde

13° giro – Antonelli e Stroll prendono la via dei box per montare le Pirelli medie

Proseguono con le soft Piastri Russell Antonelli Sainz Albon Bearman e Stroll

12° giro – Pit-stop anche per Tsunoda, gomme medie

11° giro – Entrano ai box Norris (che sconta la penalità) Gasly e Verstappen, già in crisi con le soft. Ripartono con le medie, non Verstappen che mette le hard

Piastri ha 3″3 su Russell e 4″ su Norris. Leclerc si trova a 6″ dal leader ed ha 3″5 su Antonelli

10° giro – Antonelli attacca Gasly alla prima curva, ma il francese gli resiste salvo poi doversi arrendere alla terza curva

Battaglia tra Sainz, Hamilton e Tsunoda, alla fine l’inglese della Ferrari supera l’ex ferrarista spagnolo e sale ottavo

8° giro – Piastri porta a 3″ il vantaggio su Russell che si difende da Norris. Leclerc è quarto a 5″2 ed ha un vantaggio di 1″5 su Gasly. Intanto anche Ocon va ai box per montare le medie

Norris riceve 5″ di penalità per essersi mal posizionato in griglia di partenza. Li sconterà al primo pit-stop

Non sembra sia stata la soluzione migliore, almeno in questa fase, partire con le medie da parte dei due piloti Ferrari

7° giro – Già al pit-stop Hadjar che passa dalle soft alle medie

5° giro – Antonelli supera Sainz che poi viene passato anche da Verstappen

4° giro – Piastri ha 1″4 su Russell, 2″3 su Norris e 3″4 su Leclerc, Antonelli è settimo in scia a Sainz mentre Hamilton è nono dietro a Verstappen

Notevole avvio di Norris che da sesto si è portato subito terzo, ma la direzione gara sta valutando la sua posizione nella piazzola che pare non fosse corretta

Piastri conduce su Russell Norris Leclerc Gasly Sainz Antonelli Verstappen Hamilton Tsunoda, questi in top 10. A seguire Doohan Ocon Alonso Albon Bearman strepitoso 15esimo da 20esimo al via, poi Hadjar Lawson Stroll Bortoleto Hulkenberg

Russell alla prima curva ha anche tentato l’attacco a Piastri, ma ha rischiato e dopo aver bloccato le ruote anteriori ha capito che la gara… è lunga

Piastri si porta subito in testa dalla pole, Leclerc con le medie non ha l’aderenza delle gomme soft e viene passato da Russell e Norris. Antonelli per resistere a Gasly va leggermente fuori e viene superato da Sainz

Il giro di ricognizione sta per essere completato, tutto in ordine

Leclerc ha scelto di partire con le gomme medie, come Hamilton Alonso Lawson e Bortoleto. Le due Ferrari sono le uniche ad avere optato per questa mescola, tutti gli altri nella top 10 sono con le soft

Nel pomeriggio, il leggendario Jackie Stewart, tre volte campione del mondo (1969-1971-1973) ha compiuto qualche giro con la Tyrrell 006 dell’epoca

Buon pomeriggio, inizia la diretta del GP di Sakhir, in Bahrain. Ci sono 27 gradi, 33 gradi la temperatura dell’asfalto. Si correrà con luci artificiali, il tramonto sta per arrivare a Sakhir dove sono le 17.54, un’ora avanti rispetto a noi

C’è una Ferrari in prima fila nel Gran Premio del Bahrain ed è quella di Charles Leclerc. Non era ancora accaduto quest’anno di ritrovare una Rossa così in alto nello schieramento di partenza. Certo, è piovuta dal cielo, per via della penalità inflitta alla Mercedes di George Russell, secondo in qualifica, ma Leclerc col terzo tempo realizzato si è trovato al posto giusto nel momento giusto. Il monegasco sfiderà il poleman Oscar Piastri, alla guida di una McLaren-Mercedes che pare irraggiungibile, ma si sa, le gare possono cambiare radicalmente i valori in campo. 

GP del Bahrain, qualifica: Piastri conquista la pole. Russell e Antonelli penalizzati, Leclerc parte secondo

Attenzione a Russell, che dalla terza casella di certo vorrà recuperare in fretta ciò che la penalità gli ha tolto, mentre Pierre Gasly con la Alpine-Renault, incredibilmente quarto, cercherà di mettersi in luce e di tenere il ritmo dei primi. Sarà interessante seguire il 18enne bolognese Andrea Kimi Antonelli, quinto, miglior posizione per lui in questo avvio di stagione. Era addirittura quarto, ma come Russell è stato penalizzato per via di un errore procedurale, durante la qualifica, commesso dal box Mercedes ed è stato retrocesso di una posizione. Lewis Hamilton è nono in griglia, dopo la qualifica era depresso e si è preso tutte le colpe. Un comportamento da vero professionista che è raro ritrovare in F1. In gara è pronto a scatenare la rimonta.

F1, GP Bahrain: dove vederlo in tv e streaming, programma e orari


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