SAN MARTINO DI LUPARI (PADOVA) – È stato ufficializzato ieri il calendario del nuovo campionato di serie A1 femminile di pallacanestro. La competizione prenderà il via nel weekend del 4 e 5 ottobre da Brescia, sede dell’Opening day, e come l’anno scorso vedrà al via undici squadre. Alla retrocessione di Alpo si è aggiunto infatti il forfait di Faenza, che ha deciso di ripartire dalla A2, mentre proprio dalla categoria cadetta sono salite Broni e Roseto. Il campionato dell’Alama San Martino di Lupari inizierà contro Sassari, all’interno di un weekend il cui programma è ancora da definire. Una settimana dopo le Lupe esordiranno in casa, subito opposte alle campionesse d’Italia di Schio, contro le quali si era conclusa la scorsa stagione in semifinale Scudetto. Il turno di riposo è previsto ad inizio novembre, mentre l’altro derby con Venezia si disputerà all’ultima giornata. La stagione regolare si chiuderà sabato 7 marzo, tre settimane in anticipo rispetto allo scorso campionato.
APPROFONDIMENTI
Percorso omogeneo
«Giudicare il calendario in questa fase della stagione è sempre complicato – spiega il tecnico Giuseppe Piazza – molto dipende dal momento che sta vivendo una squadra quando la affronti. Ma rispetto allo scorso anno, quando avevamo sfidato tutte le favorite nelle prime giornate, abbiamo certamente un percorso più omogeneo, almeno sulla carta. Per cui speriamo di partire con il piede giusto». L’ipotetica griglia di partenza assomiglia molto a quella di dodici mesi fa, ma dopo il quarto posto dello scorso anno le Lupe vogliono stupire ancora: «Sappiamo che Schio e Venezia restano le squadre da battere. Dietro di loro Campobasso, Derthona e Geas, che sono ancora le prime antagoniste, mi sembrano competitive allo stesso modo, se non di più. Dunque per riconfermarci e provare a inserirci nella corsa dovremo fare davvero molto bene. Poi ci sono squadre nuove e altre che ancora non hanno completato gli annunci, e sono difficili da giudicare ora. Noi partiremo subito con un bel test: Sassari ha costruito una squadra più profonda, che potrebbe provare a inserirsi nella lotta per l’alta classifica». Il tecnico toscano, alla terza stagione in giallonero, si dice soddisfatto e fiducioso: «L’idea era impostare la squadra sulle stesse caratteristiche dello scorso anno, ma ci sono due principali differenze. La prima è che stavolta ripartiamo da diverse riconferme. Buona parte del gruppo conosce già i metodi di lavoro, e questo renderà più semplice anche l’inserimento delle nuove. La seconda riguarda le due lunghe statunitensi: abbiamo scelto giocatrici con caratteristiche più definite e complementari, una più orientata al gioco interno e l’altra con maggiori doti perimetrali. In ogni caso, ho parlato più volte con tutte e ho riscontrato grande disponibilità».
L’Europeo
Intanto sabato in Portogallo scatta l’Europeo Under 20, con l’Italia guidata proprio da Piazza, affiancato tra gli assistenti da Francesca Dotto, allenatrice del Team Up Padova & Terme. Fra le convocate anche Caterina Piatti e Ginevra Cedolini, viste a San Martino lo scorso anno: «Abbiamo lavorato bene, le sensazioni sono positive – conclude Piazza – chiaramente non sarà facile riconfermare il terzo posto dello scorso anno, ma daremo tutto per provarci».