di
G.V.

L’immagine in esclusiva scattata dall’elicottero durante l’intervento del Soccorso Alpino. Il distacco causato dall’accumulo di neve e dal repentino cambio di vento

È un’immagine impressionante quella che mostra lo squarcio che si è aperto sul fianco nord della Cima Vertana, nel gruppo dell’Ortles, dove sabato una valanga ha travolto e ucciso cinque escursionisti tedeschi. Nella foto del Soccorso Alpino, scattata durante le operazioni di recupero, si percepisce la dimensione del distacco: un fronte larghissimo, che si è staccato a poche centinaia di metri dalla vetta, a oltre 3.500 metri di quota.

La slavina si è originata nel tratto più ripido e tecnico della parete Nord, e ha travolto due cordate di alpinisti, parte di un gruppo di sette persone provenienti dalla Germania. Tre di loro — due uomini e una donna — sono stati trovati subito, senza vita. Gli altri due, un padre e la figlia diciassettenne, sono stati recuperati il giorno successivo, domenica, dopo una complessa operazione ostacolata da nebbia e vento.



















































Dalla foto si comprende chiaramente l’ampiezza e la forza del distacco che ha causato la tragedia. «Una parete molto difficile da scalare — aveva spiegato il direttore del Soccorso Alpino di Solda, Olaf Reinstadler —, anche se il tempo inizialmente era buono. Con il cambiamento del meteo e il vento, le condizioni sono però peggiorate rapidamente».

Secondo le prime ricostruzioni, la valanga sarebbe stata provocata dall’accumulo di neve fresca e dal repentino colpo di vento che, combinandosi con il passaggio degli alpinisti, ha innescato il cedimento del manto nevoso.

Sul posto erano intervenuti il Soccorso Alpino di Solda, la Guardia di Finanza e i vigili del fuoco volontari, supportati dagli elicotteri Pelikan 1 e 3. 

valanga Ortles

3 novembre 2025 ( modifica il 3 novembre 2025 | 13:16)