Da non sottovalutare, poi, le infezioni gastrointestinali a trasmissione sessuale, tra cui Campylobacter, Salmonella, Shigella, Entamoeba histolytica ed epatite A. “Sono tradizionalmente trasmesse attraverso cibo e acqua, ma sono in aumento tra i gruppi ad alto rischio, in particolare tra gli uomini che fanno sesso con altri uomini, a causa di pratiche sessuali che coinvolgono il contatto orale-anale”. Tali patogeni, ha confermato Pisano, “sono sempre più spesso associati ad alti tassi di resistenza nei confronti delle principali classi di antibiotici, dai macrolidi ai fluorochinoloni alle penicilline”.

MILANO – RICETTE MEDICHE – ©Ansa