È stato un percorso lungo e complesso quello che ha portato Caterina Murino a diventare madre. L’attrice di origini sarde, oggi 48enne, ha avuto il suo primo figlio, Demetrio Tancredi, lo scorso agosto. «È stato un percorso difficile perché ho perso due bimbi», ha raccontato a Verissimo. «Ho iniziato questo percorso di tante punture e ormoni per otto anni. Ho conosciuto quindici ginecologi, in Francia e in Italia. Al di là degli errori che hanno fatto anche medicalmente, è mancata proprio l’umanità».

L’ex Bond girl di Casino Royale ha ricordato le esperienze dolorose vissute negli ospedali: «Tanti mi hanno detto: “Anche i medici sono esseri umani, possono avere anche loro le loro paturnie”. Ma non in quella maniera, come ho vissuto negli ospedali in Francia. Quaranta, cinquanta donne alle otto del mattino, tutte lì per fare gli esami, e ci trattavano un po’ come carne da macello».

La mancanza di empatia, per lei, è stata spesso più dura da sopportare delle difficoltà fisiche. «Una ginecologa donna mi ha detto: “Non puoi rimanere incinta, devi ricorrere assolutamente all’ovodonazione”. Io sono scoppiata a piangere e lei mi ha chiesto perché. Le ho detto che forse mio figlio non avrebbe avuto il mio sorriso, quello di mia madre o di mio padre. E lei mi ha risposto: “Vuoi un figlio solo per vanità”». Un altro episodio l’ha segnata profondamente: «Un ginecologo mi ha detto: “Perdi tempo, stai bloccando il tempo a tuo marito per diventare padre”».

Dopo anni di delusioni, la svolta è arrivata grazie a un medico che, finalmente, l’ha capita e sostenuta. «Un mio amico mi ha presentato questo ginecologo in Francia che era veramente umano, oltre ad aver capito il percorso che io dovevo intraprendere per diventare madre. Mi ascoltava e capiva la sofferenza, mese dopo mese, quando non rimanevo incinta».

Caterina Murino, che vive a Parigi da 25 anni e da nove è legata all’avvocato francese Edouard Rigaud, ricorda perfettamente il momento in cui ha scoperto di essere incinta: «L’ho saputo il 24 dicembre 2024. C’era una grande paura, dopo tutto il mio percorso. Mi chiedevo se l’avrei perso, se ci sarebbero stati problemi».

Fortunatamente, è andata diversamente. «Ho avuto una gravidanza perfetta, nonostante la mia veneranda età. Nella sfortuna sono stata fortunata», ha detto con un sorriso.

Oggi, dopo tanta attesa e sofferenza, l’attrice si sente profondamente grata: «Ho vissuto un miracolo. Ma voglio dire a tutte le donne che non riescono a diventare madri che non ha importanza: essere donne è anche altro. Si può essere madri in tantissime forme. Non siete meno donne, siete straordinarie».