Il Festival di Sanremo interessa alla Gen Z? La risposta dipende dalle scelte del direttore artistico. Sembra infatti che i Millennial siano gli ultimi a considerare sacro il festival della musica italiana. Ciò vuol dire che per loro è un appuntamento fisso, o quasi, da guardare e soprattutto commentare, live o meno, online o dal vivo.

L’attenzione della Gen Z dev’essere invece catturata, e anche in quel caso di certo non si può parlare di una base di spettatori molto vasta. Carlo Conti sta dunque tentando di offrire loro qualcosa di intrigante, ovviamente in streaming, ma le scelte, per ora ufficiose, lasciano qualche dubbio.

Spin-off di Sanremo

Se queste sono le premesse, ci si aspetterebbe il coinvolgimento di personaggi dal mondo di Twitch, per dirne una, e invece ci si indirizza altrove (decisamente). A lanciare la notizia, non ancora confermata dai vertici Rai o da Carlo Conti in persona, è Giuseppe Candela su Chi.

Il nuovo format avrà tre protagoniste, tutte figlie d’arte, che si ritroveranno fianco a fianco su RaiPlay. Si divertiranno e creeranno spettacolo, intervistando i cantanti in gara. Un’idea nuova? Niente affatto. Nuova per la piattaforma Rai sempre toppo poco utilizzata? Certamente.

Di fatto l’obiettivo è quello di rubare pubblico alle tante pagine Instagram che orbitano intorno al Festival. Basti pensare al lavoro portato avanti da svariati anni dai The Jackal. Si è deciso però di aggiungere una sfida nella sfida. Non solo un nuovo programma, che rischia d’essere una goccia nel mare, considerando il generale poco utilizzo della piattaforma, ma anche tre conduttrici con poca (o zero) esperienza nel campo e (relativo) poco seguito tra i giovanissimi.

Le tre conduttrici

Il format che la Rai si appresta a lanciare sulla propria piattaforma streaming avrà una conduzione tutta al femminile. Tre figlie d’arte si starebbero preparando per questa sfida molto delicata:

  • Aurora Ramazzotti;
  • Anna Lou Castoldi;
  • Jolanda Renga.

Si tratta, rispettivamente, delle figlie di Eros Ramazzotti e Michelle Hunziker, Asia Argento e Morgan, e Ambra Angiolini e Francesco Renga. I loro padri sono stati più volte sul palco dell’Ariston ma ciò basterà?

Tutte under 30 ma di età differenti tra loro, con considerevoli vuoti in fatto di curriculum, salvo Aurora Ramazzotti. Quest’ultima ha infatti accumulato un po’ d’esperienza, avendo condotto l’Ante-Factor di X Factor. Per Castoldi e Renga sarà invece una prima volta di lusso, considerando il palcoscenico.

Come dire, le premesse ci sono tutte per una tempesta di critiche social, che potrebbero anche portare a un mini boicottaggio dello show. Come porre tre figlie d’arte nella peggior posizione possibile.

Le tre si avviano verso un piedistallo, consce del fatto d’aver ricevuto questa chance per i propri genitori e, in parte, per la propria età. Che dire, dimmi che è stato un 64enne a ideare questo modo per attirare la Gen Z senza dirmi che è stato un 64enne.