Bologna, 2 novembre 2025 – Dopo la delusione del derby dell’Appennino e le polemiche sulla gestione arbitrale del Franchi, il Bologna esce con i 3 punti in tasca da un’altra stra cittadina: al Tardini finisce 3-1 per i rossoblù contro un Parma che parte a mille passando in vantaggio ma poi si piega alle qualità degli ospiti. Doppietta di Castro e Miranda ribaltano il vantaggio iniziale di Bernabé.
Primo tempo
Primo tempo ricco di emozioni al Tardini con un pronti via da doccia fredda per i rossoblù: a soli 13” dal fischio d’inizio il Parma passa infatti in vantaggio grazie a Bernabé dopo un’azione bruciante che coglie la difesa del Bologna impreparata. Il numero 10 dei ducali è anche fortunato ma sicuramente lesto nello sfruttare un errato disimpegno della difesa ospite che lasciano al talento spagnolo due occasioni dal cuore dell’area. Alla fine è 1-0. Niccolini, che sostituisce ancora in panchina prova a scuotere i suoi e pian piano il Bologna comincia a macinare gioco, con la solita supremazia lato possesso palla.
E così al 17’ c’è la rete del pareggio di Castro dopo una bella azione che vede protagonista Holm che serve l’attaccante argentino, lesto nel bruciare Estevez con un taglio preciso e nel battere Suzuki. Al Tardini tutto torna così in parità sul punteggio di 1-1. Rowe dal suo lato prova spesso l’azione personale, con Odgaard molto attivo e sempre nel cuore dell’azione. Al 29’ è proprio da un’azione insistita del britannico che arriva un’occasione per Orsolini: cross sul secondo palo con la difesa che manca l’impatto a liberare, il numero 7 stoppa e si accentra ma la sua conclusione potente viene respinta da Suzuki.
Intanto il dinamismo di Odgaard comincia a pagare: nel giro di pochi minuti il danese costringe Ordognez a due falli che vengono puniti da altrettanti cartellini gialli, con la conseguente espulsione del difensore ducale che lascia così il Parma in dieci uomini già a fine primo tempo. Il Vichingo rossoblù ci prova anche in acrobazia dalla distanza ma la sua conclusione si spegne di poco a lato. È l’ultimo sussulto della prima frazione che si conclude dopo 4’ di recupero. Si va così negli spogliatoi sul punteggio di 1-1.
Secondo tempo
Il secondo tempo riparte con il duo Odgaard-Rowe sugli scudi, con l’inglese che pesca proprio il 21 a centro area ma la sua girata finisce alta sopra alla traversa. Il Bologna ci prova anche con Castro, con un contropiede ben orchestrato da Orsolini ma l’argentino fallisce l’occasione e il suo destro esce di poco. Il primo cambio del match è l’uscita forzata di Freuler per un problema alla spalla (possibile sub lussazione) con Moro in campo al suo posto. È il 56’ e c’è anche la prima occasione per il Parma di questa ripresa, con Benedyczak che spreca in diagonale su assist di un sempre vivo Bernabé.
Ad ostacolare il Bologna ci si mette anche la pioggia, con una pozzanghera che rallenta un passaggio di Heggem per Lucumi, Pellegrino prova di approfittarne ma l’attaccante dei Ducali finisce per fare fallo sul colombiano e l’azione viene fermata. Al 68’ però arriva il 2-1 per il Bologna che ribalta il match: è ancora Castro il protagonista, con l’argentino che è bravo ad approfittare di un errore di Keita in disimpegno battendo ancora Suzuki. Doppietta personale per l’argentino.
Cuesta prova a scuotere i suoi mandando in campo Cutrone, Hernani e Juric per Benedyczak, Pellegrino e Britschgi. Proprio l’ex Milan impegna subito Skorupski ma il portiere polacco è bravo a parare in due tempi. Anche Niccolini attinge alla panchina, con Berndeschi e Cambiaghi per Rowe e Orsolini. All’83’ è ancora il Parma ad essere pericoloso, con la conclusione di Mancino di Sorensen che viene bloccata in maniera decisiva da Holm di testa. Dopo 5’ chance gigantesca per Dallinga (entrato una decina di minuti prima prr Castro) che si divora un gol di testa su perfetto invito di Cambiaghi. Si va così verso la fine della partita ma nel recupero c’è tempo e gloria anche per Miranda che con un tiro di sinistro che sorprende Suzuki e fissa il risultato finale sul 3-1 a favore dei rossoblù.
E prima che l’arbitro fischi la fine ci sarebbe anche il tentativo di Fabbian ma questa volta Suzuki salva evitando il poker del Bologna. Al Tardini finisce 3-1 per i rossoblù che continuano a tenere il ritmo delle grandi e ora prepareranno con maggiore serenità anche la sfida casalinga di Coppa col Brann.
Niccolini: “Abbiamo fatto una grandissima partita e vinto su un campo difficile”
“Siamo stati bravi a non disunirci dopo l’immediato svantaggio. Credo che la loro giocata fosse provata. Prima del loro cartellino rosso abbiamo avuto altre occasioni. Abbiamo fatto una grandissima partita e vinto su un campo difficile”. Così Daniel Niccolini, vice di Vincenzo Italiano, ai microfoni di Sky Sport, dopo la vittoria del Bologna sul campo del Parma. “Il nostro gruppo lavora bene e ha dato la massima disponibilità fin da subito. I nuovi si stanno integrando al meglio e si vede dai cambi che facciamo – aggiunge l’allenatore in seconda dei rossoblù -. Quando ha iniziato a piovere forte la palla non andava più e la situazione sembrava favorire il Parma. Dopo aver trovato il 2-1 ci siamo sbloccati. Heggem si allena bene e sta imparando l’italiano. Ha qualità importanti, così come i nostri altri centrali. Castro è forte e giovane. Ogni tanto non sa ancora leggere i momenti della partita ma oggi ha disputato un’ottima gara. Il telaio dello scorso anno è rimasto e abbiamo messo dentro qualche giocatore diverso. Possiamo variare qualche scelta in base all’avversario, ma i ragazzi rispondono sempre presente”.