Stellantis e Ferrari hanno iniziato la giornata con una flessione.. Intonazione positiva, invece, per Campari e Lottomatica

mercato-negativo_2I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno iniziato la giornata con ribassi superiori al punto percentuale.

Alle ore 09.15 il FTSEMib perdeva l’1,18% a 42.711 punti, mentre il FTSE Italia All Share era in calo dell’1,12%. Performance negative anche per il FTSE Italia Mid Cap (-0,93%) e per il FTSE Italia Star (-0,77%).

I principali indici azionari statunitensi hanno registrato variazioni frazionali nella prima seduta della settimana. Il Dow Jones ha chiuso in calo dello 0,48% a 47.337 punti, mentre l’S&P500 ha messo a segno un progresso dello 0,17% a 6.852 punti. Performance migliore per il Nasdaq (+0,46% a 23.835 punti).

Chiusura negativa per la Borsa di Tokyo. L’indice Nikkei ha lasciato sul terreno l’1,74% a 51.497 punti, il minimo di giornata (massimo di 52.637 punti).

Il bitcoin è scivolato sotto i 104.500 dollari (circa 90.500 euro).

Lo spread Btp-Bund si è avvicinato ai 75 punti, con il rendimento del Btp decennale che si conferma al 3,4%.

L’euro si consolida oltre gli 1,15 dollari.

L’oro si è riportato a 4.000 dollari.

 

Stellantis ha iniziato la giornata con una flessione dell’1,77% a 8,698 euro. Il Ministero dei Trasporti ha comunicato che nel mese di ottobre 2025 in Italia sono state immatricolate 125.826 vetture, in calo dello 0,6% rispetto alle 126.543 dello stesso periodo dello scorso anno. In crescita le vendite di Stellantis. A ottobre 2025 le immatricolazioni del gruppo sono state pari a oltre 33,4mila unità, in aumento del 4,5% rispetto alle 32mila vetture vendute a ottobre 2024. Di conseguenza, la quota di mercato di Stellantis si è attestata al 26,57%.

Focus anche su Ferrari (-0,59% a 337,7 euro), in attesa della diffusione dei risultati trimestrali.

 

Tra i protagonisti di giornata c’è anche Lottomatica Group (+1,49% a 21,47 euro). La società ha comunicato i risultati finanziari dei primi nove mesi del 2025 e ha fornito le stime per l’intero esercizio.

 

In evidenza anche Campari (+2,17% a 6,016 euro). La holding Lagfin ha precisato che la misura cautelare connessa a un contezioso fiscale (cui l’azienda quotata è estranea) è stata eseguita e ha avuto oggetto 214.079.997 azioni Campari, che corrispondono a circa il 34% della partecipazione complessiva detenuta nel capitale dell’azienda. Lagfin ha aggiunto che il diritto di voto delle azioni sequestrate continua resta in capo alla holding, che continua a essere titolare di 3.039.224.699 diritti di voto (pari a circa l’84% dei voti).

 

In generale ribasso i titoli del settore bancario.

 

Partenza decisamente negativa per STM (-2,6% a 20,76 euro).

 

Al MidCap focus su AVIO dopo il rialzo messo a segno nella seduta in cui ha preso il via l’aumento di capitale da 400 milioni di euro. Le azioni registrano una flessione dell’1,79% a 30,25 euro, mentre i diritti relativi all’aumento di capitale lasciano sul terreno l’8,15% a 7,33 euro.