Oggi, martedì 4 novembre, New York va al voto per eleggere il nuovo sindaco. La sfida è tra il candidato democratico Zohran Mamdani, l’ex governatore Andrew Cuomo e il repubblicano Curtis Sliwa. Il presidente americano Donald Trump ha minacciato di tagliare i fondi federali alla Grande Mela se Mamdani diventerà sindaco. “È altamente improbabile che contribuisca con fondi federali, se non per il minimo indispensabile, alla mia amata prima casa perché, guidata da un comunista, questa città, un tempo grande, ha zero possibilità di successo, o addirittura di sopravvivenza”, ha scritto il tycoon sul suo social Truth.

“Dovete votare Cuomo, vi piaccia o meno”

“La situazione può solo peggiorare con un comunista al timone, e non voglio, come Presidente, inviare soldi buoni dopo questo errore”, si legge ancora nel messaggio social del presidente americano. “È mio dovere governare la nazione, ed è mia ferma convinzione che New York City sarebbe un completo e totale disastro economico e sociale se Mamdani vincesse. I suoi principi sono stati messi alla prova per oltre mille anni, e non hanno mai avuto successo. Preferirei di gran lunga vedere un democratico con una storia di successi vincere, anziché un comunista senza esperienza e con una storia di completi e totali fallimenti”, ha aggiunto. “Non era niente come deputato, classificato ultimo della classe. Come sindaco di quella che, potenzialmente, ancora una volta, è la più grande città del mondo, non ha alcuna possibilità di riportarla al suo antico splendore”, sottolinea Trump. “Dobbiamo anche ricordare questo: un voto per Curtis Sliwa (che sta molto meglio senza basco!) è un voto per Mamdani. Che Andrew Cuomo vi piaccia o meno, non avete davvero scelta. Dovete votare per lui e sperare che faccia un lavoro fantastico. Lui ne è capace, Mamdani no”, ha concluso il tycoon.

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Anche Musk scende in campo

Anche l’ex capo del Doge Elon Musk ha invitato a votare Cuomo nelle elezioni a New York. Il miliardario ha anche volutamente storpiato il nome del favorito Mamdani, che potrebbe diventare il primo sindaco musulmano della storia di New York. “Tenete a mente”, ha scritto Musk ai suoi 228 milioni di followers, “che un voto per Curtis”, ossia il candidato repubblicano Sliwa”, è “un voto per Mumdumi o come si chiama. Votate Cuomo”. Il post di Musk ha generato  proteste da parte degli utenti, che lo accusano di attaccare il socialista perché è musulmano.

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