di
Luca Aquino

Il giocatore di basket che sta curando la leucemia a Bologna e la moglie Erika Bufano raccontano di un aggravamento nelle condizioni di salute che è stato superato: pochi giorni fa è uscito dall’ospedale e tornerà per le cure

C’è stata la grande paura, ma ora è finalmente tornato il sereno. Achille Polonara è uscito dall’ospedale Sant’Orsola-Malpighi dove si è sottoposto a trapianto di midollo osseo alla fine di settembre, subendo un pesante peggioramento delle condizioni nelle ultime settimane. 

A rivelarlo è la moglie, Erika Bufano, in un servizio de «Le Iene» in onda su Italia1: «È successo un casino, Achille è andato in coma»



















































Questa la telefonata di Erika all’amico di famiglia Niccolò De Devitiis de «Le Iene», spiegando poi quale fosse il motivo dell’improvviso aggravarsi delle condizioni del cestista: «Gli è partito un trombo e il cervello è andato in carenza di ossigeno, le possibilità di vita sono molto basse». Sono stati giorni di grande paura a circa un mese dal trapianto e proprio nel periodo nel quale Achille era in procinto di essere dimesso.

Achille Polonara, la leucemia e il coma superato: «Ora sta meglio»

Poi l’embolo ha complicato tutto, facendo temere per il peggio e costringendo l’ex giocatore della Virtus e della Nazionale italiana a combattere una nuova battaglia. Passati alcuni giorni, la situazione è migliorata, gradualmente Polonara si è ripreso e dallo scorso weekend gli è stato concesso di uscire saltuariamente dall’ospedale, come è accaduto per la prima volta sabato scorso, per festeggiare il quinto compleanno della figlia Vitoria.

Il racconto alle Iene: il trapianto, le cure e il peggioramento

Nei giorni di massima paura al suo fianco è rimasta sempre Erika, ma anche alcuni compagni di squadra della Virtus hanno fatto visita al collega, così come Stefano Sardara, il proprietario della Dinamo Sassari che in estate gli ha fatto firmare un contratto da giocatore e che si trovava in città per la sfida di campionato contro i bianconeri. 

In questi giorni Polonara è ancora al Sant’Orsola per gli ovvi controlli e per la riabilitazione, ma via via i permessi se tutto andrà bene saranno sempre più frequenti diradando la presenza in ospedale: il peggio è decisamente passato i suoi cari hanno potuto tirare un enorme sospiro di sollievo. 

Achille, che già due anni fa aveva sconfitto una neoplasia testicolare, ha dovuto fronteggiare la nuova difficile sfida a partire dallo scorso giugno, proprio nel mezzo della finale scudetto della sua Virtus contro Brescia. 

L’atroce diagnosi di leucemia mieloide lo ha costretto all’immediato ricovero mentre i compagni erano in campo a conquistare quel tricolore che gli hanno dedicato, portandogli il trofeo in ospedale il giorno dopo la conquista.

La prima uscita dall’ospedale

I cicli di chemioterapia hanno contraddistinto la sua estate, passata poi in gran parte a Valencia per proseguire le cure con un farmaco che avrebbe ridotto le possibilità di recidiva e che sarebbe arrivato in Italia solo a settembre. Già in Spagna, Achille aveva rivelato i dettagli della malattia e del suo decorso a «Le Iene», che  lo hanno accompagnato in questa prima uscita dall’ospedale dopo il nuovo incubo. 

Individuata una ragazza americana compatibile al 90%, Polonara si è poi sottoposto al trapianto di midollo osseo il 25 settembre con un decorso che era stato regolare fino alla grande paura, più o meno a metà ottobre quando le dimissioni erano dietro l’angolo. 

L’improvviso trombo, come ha rivelato la moglie Erika, lo ha mandato in coma e la preoccupazione maggiore riguardava la carenza di ossigeno a cui era stato sottoposto il cervello. Quelle «possibilità di vita molto basse», a maggior ragione su un corpo debilitato dalle numerose cure a cui si era dovuto sottoporre, hanno fatto temere per il peggio per diversi giorni

Poi il risveglio, il miglioramento e la luce in fondo al tunnel che si è avvicinata piano piano fino a questi primi permessi per uscire dall’ospedale e al nuovo abbraccio con i figli Vitoria e Achille Jr. La più importante vittoria del loro papà.


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4 novembre 2025 ( modifica il 4 novembre 2025 | 20:27)