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Settimana dopo settimana raccontiamo l’evoluzione del basket in Campania, tra Serie A1 e A2, con uno sguardo costante su Napoli, Scafati, Avellino, Battipaglia e Salerno

Un punto di riferimento per seguire risultati, analisi tecniche, movimenti di mercato e momenti chiave della stagione, mantenendo l’attenzione su come le realtà campane si misurano nel panorama nazionale.

Serie A1Napoli Basketball: mai in controllo, Derthona festeggia i 70 anni con una vittoria

Priva di Manjon, che ha sofferto un risentimento muscolare alla coscia sinistra, la Bertram viene trainata da Gorham a inizio partita, con 7 dei primi 9 punti bianconeri. Alla fine di un primo quarto equilibrato, grazie anche all’ottimo impatto di Olejniczak sotto canestro, Derthona conduce per 23-19. Il centro continua il suo show nel secondo quarto, segnando 6 punti consecutivi. Limitando le bocche da fuoco dei partenopei, Derthona raggiunge il massimo vantaggio sul 34-26, a 5 minuti dall’intervallo. Napoli reagisce con le fiammate di Bolton, tanto che si va negli spogliatoio sul 43-41. Con più minuti e responsabilità, Hubb risponde presente a inizio terzo quarto. Con 2 triple e un contropiede appoggiato al vetro, porta i suoi sul 52-43. Sostituito un ottimo Olejniczak, Biligha entra in campo con la faccia giusta, servito dagli assist di Hubb. Aumenta il divario sul +11. Un triplo giro in lunetta di Baldasso sigla il 65-55 di fine terzo quarto. La Bertram non rallenta nell’ultima frazione, mantenendo gli 11 punti di vantaggio (76-65) dopo una schiacciata di Vital e una tripla di Baldasso. Un altro tiro a segno di Vital e la bimane di Gorham firmano il +15 (82-67) sul finale di periodo. Da lì in poi, si tratta solo di congelare il risultato per la squadra di coach Fioretti, che rimane imbattuta in casa.

La Bertram Derthona ha festeggiato nel migliore dei modi il proprio 70esimo compleanno. I ragazzi di coach Fioretti hanno sconfitto il Napoli Basketball e ottenuto il loro terzo successo di fila tra le mura amiche della Nova Arena. Ben 5 i giocatori bianconeri in doppia cifra: spiccano Olejniczak (18 punti e 7 rimbalzi) e Vital (19 punti, 7 rimbalzi e 6 assist).

O.ME.P.S. Battipaglia: beffata allo scadere, vittoria per la BCC Derthona

Primo quarto in grande equilibrio al PalaZauli: le padrone di casa conducono per larghi tratti, prima che la BCC (grazie ai 7 punti a testa di Suarez e Fontaine) operi il sorpasso e concluda avanti per 21-25. Nel secondo periodo, la formazione allenata da coach Cutugno dà ulteriore propulsione al momento favorevole, allungando il gap sino alla doppia cifra (32-42). Battipaglia rientra e si porta fino al -3 (39-42), a cui segue il time out di coach Cutugno. I canestri di Toffolo e Penna chiudono il primo tempo sul 40-47. Al rientro dagli spogliatoi, l’incontro scorre sugli stessi binari. L’Autosped continua a condurre le operazioni e a dilatare il gap grazie ai canestri da seconda opportunità. Dopo avere aggiornato il massimo divario (+12, sul 55-67) le biancorosse subiscono il parziale rientro avversario. La frazione si chiude sul 61-67. Battipaglia corona il lungo inseguimento e porta la gara a quota 70, a 6 minuti dal termine. Poi Conte, con 2 triple consecutive, spezza la parità. Si arriva così a un finale emozionante, in cui la BCC continua a mantenersi in testa fino a 13 secondi dal termine. In quel momento, con una tripla di Baldassarre, Battipaglia prende nuovamente il controllo della partita e si porta sulla parità a quota 83. L’ultima azione offensiva delle Giraffe è perfetta, Conte segna il canestro della vittoria. La BCC esulta alla sirena, sull’83-85.

Prima vittoria stagionale per l’Autosped BCC Derthona, che gioca una parita di grande intensità e coralità in trasferta, mandando 6 giocatrici in doppia cifra. La squadra allenata da coach Cutugno conduce per quasi 3 quarti, allunga a più riprese nel punteggio e resiste ai tentativi di rientro avversari, trovando la giocata vincente e decisiva a 5 secondi dal termine. 

Serie A2Givova Scafati: sconfitta contro Sella Cento in una prova di carattere

Il match si apre con una buona partenza degli ospiti, che hanno cercato subito di imporre il proprio ritmo. Il primo quarto si chiude sul 14-18 per Cento, ma entrambe le squadre sono state protagoniste di numerosi errori al tiro e in fase di costruzione. Scafati ha mostrato aggressività a rimbalzo offensivo, ma ha sprecato molte occasioni sotto canestro. Nel secondo quarto, i ragazzi di coach Mazzetti hanno trovato maggiore fluidità offensiva, portandosi sul 33-18 che ribalta l’inerzia della gara. All’intervallo lungo, il tabellone segna 47-36 per i padroni di casa, grazie anche alla solita tifoseria scafatese galvanizzata e fiduciosa. La terza frazione ha visto Cento rientrare gradualmente in partita. Con pazienza e determinazione, gli uomini di coach Di Paolantonio hanno rosicchiato punti preziosi e chiuso il quarto sotto di sole 5 lunghezzeBardini, in serata di grazia, ha trascinato i suoi con giocate da vero leader, mentre Tiberti ha dominato sotto le plance e approfittato delle tante distrazioni dei lunghi scafatesi. Negli ultimi 10 minuti si è consumato il colpo di scena. Scafati ha perso lucidità e compattezza. La confusione ha preso il sopravvento a partire dalla panchina: cambi poco efficaci, scelte tattiche discutibili e una difesa che ha smesso di funzionare. Negli attimi finali, Mascolo ha provato a tenere in vita la squadra con 4 canestri consecutivi, ma i suoi sforzi sono stati vanificati da amnesie difensive e palle perse sanguinose.

La serata al PalaMangano si è conclusa con un’amara delusione per la Givova Scafati, sconfitta in casa dalla Banca Sella Cento con il punteggio di 82-87. Cento ha mantenuto la calma, ha continuato a giocare il proprio basket e ha colpito nel momento giusto. Il sorpasso è arrivato a 2 minuti dalla fine e da lì in poi gli ospiti non hanno più mollato la presa, chiudendo con un meritato +5. Una gara che sembrava saldamente nelle mani dei padroni di casa fino agli ultimi minuti, ma che ha visto gli ospiti ribaltare il risultato grazie a tenacia, lucidità e una gestione impeccabile nei momenti chiave. 

Gruppo Lombardi Avellino: secondo successo consecutivo, missione compiuta contro Roseto

Jaren Lewis inaugura l’incontro con gli irpini che provano a giocare molto sui vantaggi e i mismatch, siccome la difesa rosetana tende a cambiare con frequenza. I padroni di casa, con le giocate di Cinciarini e Timperi, passano a condurre per 6-4. Al vantaggio abruzzese risponde Grande con la tripla, premiato da coach Buscaglia con un posto in quintetto. Roseto raggiunge il massimo vantaggio al sesto minuto, sul 14-10, con i liberi di Cannon. Negli ultimi 2 minuti il punteggio cambia più volte padrone, fino al 24-25 di fine primo quarto. Il botta e risposta prosegue anche nella seconda frazione, con i padroni di casa che passano a condurre, per poi essere ripresi dai biancoverdi. Con Jurkatamm e Chandler, Avellino va sul 26-30. Gli irpini riescono ad allungare con una tripla di Grande in transizione, costringendo Roseto al timeout. Un’altra tripla di Grande e un contropiede di Costi spingono Avellino al massimo vantaggio (+7). Roseto rientra in partita e, grazie a due triple di Sperduto e Robinson, chiude il primo tempo sul 47-48. La ripresa si apre con l’infortunio alla caviglia di Cinciarini, costretto ad abbandonare il campo. Avellino tenta di riallungare con Chandler, che deve poi uscire per infortunio. A metà del quarto, Avellino è avanti per 53-55. La gara resta equilibrata, poi 9 punti del trio JurkatammLewisMussini valgono il +10. Il quarto termina con gli irpini avanti per 61-74. Roseto prova a rompere l’inerzia con una difesa a zona, ma Avellino la scardina e tocca il +17. I padroni di casa reagiscono con Petrovic e Cannon, ma Avellino controlla la gara e trova punti anche da Cicchetti. Il match si chiude con il successo biancoverde per 81-93.

Al PalaMaggetti va in scena il nono turno del campionato di Serie A2: il Gruppo Lombardi Avellino Basket ha violato il campo della formazione abruzzese. Decisivo il finale di terzo periodo, in cui sono saliti in cattedra Mussini, Grande e Lewis. Chandler invece è uscito per infortunio nel terzo periodo, e sarà valutato in settimana. La seconda vittoria consecutiva del team avellinese consente di raggiungere i 10 punti in classifica. 

Salerno Basket ’92: niente da fare contro la solida Limonta Costa Masnaga

Partenza brillante per le biancorosse, subito avanti con un parziale di 4-0. Grazie a una vivace Moscarella, costringono le campane al primo time-out. Le ospiti trovano il primo vantaggio sull’11-12, ma l’ingresso di Volpato riporta avanti la Costa alla fine del primo quarto (18-14). Nel secondo periodo non si segna per ben 3 minuti, poi la solidità di N’Guessan, sempre preziosa, permette alla squadra di coach Bereziartua di allungare sul 35-27 all’intervallo. Dopo la pausa lunga, le biancorosse, dopo aver subito un parziale di 0-4, rispondono prontamente con un 9-0. Il primo vero solco è scavato grazie a due triple consecutive di Olandi, che portano il punteggio sul 49-36. Il divario resta costante fino a fine periodo (51-39). Nel quarto periodo, grazie a un’intensità più elevata, al minor numero di palle perse e a qualche contropiede in più, le padrone di casa toccano il massimo vantaggio (+19). Complici anche due triple consecutive di Redaelli. Salerno tenta la rimonta nel finale, con un parziale di 0-10, ma le padrone di casa gestiscono la partita con ordine e chiudono meritatamente sul 75-68.

La CLV-Limonta Costa Masnaga torna in campo dopo il turno di riposo forzato e supera la Salerno Basket ’92 al termine di una gara intensa e ben giocata, soprattutto nella seconda parte, davanti al proprio pubblico. Con Teder in campo per solo 13 minuti, a causa del riacutizzarsi del fastidio al polpaccio, la grande protagonista della gara è stata Olandi con 10 punti e 7 assist.