Compare oggi davanti al tribunale l’ex avvocata militare generale israeliana Yifat Tomer-Yerushalmi, fermata ieri sera dopo che per qualche ora aveva fatto perdere le proprie tracce. Con lei, riferisce il Times of Israel, c’è anche l’ex procuratore capo dell’esercito, il colonnello Matan Solomosh. Entrambi sono sospettati di intralcio alla giustizia per aver divulgato alla stampa un video con gli abusi compiuti da soldati israeliani su un detenuto palestinese nel carcere di Sde Teiman. Il tribunale di Tel Aviv ha stabilito che i due, arrestati ieri sera, restino in carcere almeno fino a mercoledì, ha riferito il Times of Israel. Tomer-Yerushalmi e Solomosh sono accusati di intralcio alla giustizia e di un presunto tentativo di insabbiamento dell’indagine sulla fuga di notizie. 

Tomer-Yerushalmi e Solomosh accusati di intralcio alla giustizia

 Ieri si era temuto il peggio per Tomer-Yerushalmi, dopo che la sua auto era stata ritrovata su una spiaggia di Tel Aviv e il suo telefono era rimasto muto per ore. Secondo la stampa israeliana, potrebbe aver gettato il cellulare in mare. Con Tomer-Yerushalmi è stato arrestato anche l’ex procuratore capo, il tenente colonnello Matan Solomosh. Entrambi sono sospettati di ostruzione alla giustizia per la fuga di notizie del video degli abusi commessi nella base militare di Sde Teiman e per un presunto successivo insabbiamento con false segnalazioni fornite ai funzionari in merito a un’indagine interna sulla fuga di notizie.

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