Già nel 2024 Coca-Cola aveva sperimentato l’AI nei suoi spot natalizi, suscitando molte polemiche per l’effetto «freddo» e per i volti inquietanti delle persone. Nessun passo indietro, ma animali al posto delle persone per risolvere i limiti della tecnologia

Coca-Cola e intelligenza artificiale, di nuovo a braccetto. A poco più di un mese dalle feste natalizie, la multinazionale americana torna a usare l’intelligenza artificiale generativa per i suoi spot natalizi in cui compare il celebre camion rosso, pubblicando uno spot creato interamente con l’AI. La scelta ha inevitabilmente suscitato polemiche, simili a quelle dello scorso anno. Già nel 2024, infatti, il brand aveva realizzato uno spot con l’AIche ricalcava lo storico «Holidays Are Coming» del 1995: camion rossi, scoiattoli, orsi polari e visi sorridenti (a tratti inquietanti). La critica principale era stata che il risultato appariva «freddo» e «senz’anima». Quest’anno, per evitare di ripetere lo stesso errore, la multinazionale ha adottato una strategia diversa, pur insistendo sull’AI generativa.

Cosa di vede nel video?

Il camion c’è, e la neve anche. Non mancano nemmeno gli orsi polari. Il freddo, i pini, l’atmosfera, insomma. Tutto è al suo posto. Ma tra la neve compaiono anche ricci, scoiattoli e, a un certo punto, persino un bradipo inerpicato su un albero. E un panda. Insomma, il mondo intero sembra essersi dato appuntamento lì, in un posto non meglio definito. Volano le cicogne, le foche salutano i camion al loro passaggio, poi i truck arrivano in un centro cittadino. Delle persone li accolgono, ma nessun volto è visibile, perché la scena è ripresa tutta da lontano. La pubblicità si conclude con uno scoiattolo che si arrampica su un albero di Natale, proprio accanto alla stella in cima.



















































Nessun essere umano

Il nuovo spot , insomma, punta a evitare i problemi legati alla creazione di esseri umani realistici, presentando invece un cast composto esclusivamente da animali. Anche se – come segnala The Verge – non c’è un vero e proprio stile coerente della fauna: si alternano improvvisamente tentativi di realismo a un look da cartone animato con occhi sgranati e dolci.

Oltre cento persone dietro al progetto

Ma chi c’è dietro questa trovata pubblicitaria? Secondo il Wall Street Journal, Coca-Cola ha collaborato con Silverside e Secret Level per la sua ultima campagna natalizia, due studi di intelligenza artificiale già coinvolti negli spot del 2024. L’azienda non ha voluto rilasciare dettagli sui costi della nuova campagna, ma ha confermato che al progetto hanno preso parte circa 100 persone, un numero simile alle precedenti produzioni realizzate in modo tradizionale. Tra loro, cinque «specialisti di intelligenza artificiale» di Silverside hanno contribuito stimolando e perfezionando oltre 70mila videoclip generati dall’IA.

Tom il tacchino di Google

Coca-Cola è uno dei tanti inserzionisti affascinati dalla velocità e dall’efficienza dei costi offerte dall’intelligenza artificiale generativa, nonostante le critiche di chi teme che questa tecnologia possa rendere superflui molti posti di lavoro nei settori creativi. Proprio in questi giorni Google ha lanciato uno spot televisivo interamente realizzato con l’intelligenza artificiale, promuovendo il nuovo strumento di ricerca – l’AI Mode – arrivato da poco anche in Italia. E il protagonista della pubblicità è Tom, un tacchino che cerca di scappare dalla fattoria prima che arrivi il Giorno del Ringraziamento. Divertente, sì, ma resta un po’ di amaro in bocca: quanto di questo lavoro creativo finirà per essere sostituito dalle macchine?

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4 novembre 2025 ( modifica il 5 novembre 2025 | 09:55)