Opsa – Opera della Provvidenza Sant’Antonio di Sarmeola di Rubano inaugura una nuova fase della propria direzione sanitaria con la nomina del Dottor Antonio Giacomelli come nuovo Direttore Sanitario, a partire dal 1° agosto. Succede al Dottor Domenico Rossato (in foto), che conclude la sua lunga carriera nella struttura dopo ben 32 anni di attività.
Il Direttore Generale Don Roberto Ravazzolo ha sottolineato come la nomina rappresenti una scelta nel segno della continuità, ringraziando Rossato per una leadership esercitata con professionalità, rigore e umanità, sempre orientata al benessere degli ospiti.
Un nuovo assetto sanitario nel segno della valorizzazione interna
Il Dottor Antonio Giacomelli, già Vicedirettore Sanitario dal 2023, è medico interno dell’Opsa dal 1995. Laureato in Medicina a Padova e specializzato in Pediatria, porta con sé una profonda conoscenza dell’organizzazione interna e delle esigenze sanitarie della struttura.
Oltre alla sua nomina, dal 1° agosto entrano in carica anche il Dottor Paolo Zilio come Vicedirettore Sanitario e il Dottor Giovanni Campo come nuovo Responsabile del Servizio Medico, ruolo precedentemente ricoperto da Rossato dal 2007.
Un’organizzazione sanitaria al servizio della persona
La Direzione Sanitaria dell’Opsa coordina un’ampia rete di operatori e specialisti, garantendo una presa in carico globale dell’ospite. Attualmente sono operativi 7 medici interni, con reperibilità garantita 24 ore su 24, supportati da 15 specialisti tra consulenti e volontari. L’assistenza è completata da un team composto da 35 infermieri, 10 fisioterapisti, 4 logopediste, una farmacia interna e un servizio per il rischio clinico.
Questa struttura consente di offrire cure continue e puntuali direttamente nel poliambulatorio specialistico interno, riducendo al minimo la necessità di spostamenti esterni per gli ospiti.
Un cambio nel segno della dedizione e della missione
Con l’arrivo del Dottor Giacomelli alla guida della Direzione Sanitaria, l’Opsa rafforza il proprio impegno a offrire assistenza sanitaria qualificata, integrazione multidisciplinare e centralità della persona fragile, valori fondanti della missione dell’Ente.