Periodo chiuso con ricavi e redditività in aumento. Il management ha migliorato i target finanziari relativi all’esercizio 2025

snam_7Snam ha comunicato i risultati finanziari dei primi nove mesi del 2025, periodo chiuso con ricavi e redditività in miglioramento. In aumento l’indebitamento.

Inoltre, il management di Snam ha migliorato i target finanziari relativi all’esercizio 2025 e ha comunicato l’ammontare dell’acconto del dividendo 2026 (relativo all’esercizio 2025).

 

Snam, ricavi e redditività nei primi nove mesi del 2025

Snam ha terminato i primi nove mesi dell’anno con ricavi totali per 2,85 miliardi di euro, in aumento del 7,4% rispetto ai 2,65 miliardi ottenuti dello stesso periodo dello scorso esercizio, a seguito principalmente della crescita dei ricavi regolati delle infrastrutture gas (+200 milioni di euro; +8,3%).

Il margine operativo lordo adjusted è salito del 6,6%, a 2,23 miliardi di euro. Il management ha segnalato che l’aumento è dovuto alla crescita registrata dal business delle infrastrutture gas (+133 milioni di euro; +6,3%) per i maggiori ricavi regolati riconosciuti, nonostante la revisione al ribasso del WACC, per il positivo contributo all’EBITDA connesso all’entrata in esercizio dell’impianto FSRU di Ravenna e al consolidamento di Stogit Adriatic. Il consensus degli analisti indicava un EBITDA adjusted di 2,21 miliardi di euro.

Snam ha terminato i primi nove mesi del 2025 con un utile netto adjusted di 1,1 miliardi di euro, in aumento del 10% rispetto ai 996 milioni contabilizzati nei primi tre trimestri dello scorso anno, grazie alla crescita dell’EBITDA e al maggior contributo delle società partecipate nazionali ed estere, in parte assorbiti dai maggiori ammortamenti connessi all’entrata in esercizio degli investimenti realizzati e alla variazione di perimetro, e dal lieve incremento degli oneri finanziari a fronte della maggiore esposizione finanziaria netta. Il consensus degli analisti indicava un utile netto adjusted di 1,08 miliardi di euro. L’utile netto contabile è stato pari 1,08 miliardi di euro.

 

Snam, indebitamento a fine settembre 2025

A fine settembre 2025 l’indebitamento netto era salito a 17,43 miliardi di euro, rispetto ai 16,24 miliardi di inizio anno, in aumento principalmente per il pagamento del dividendo 2025. Il consensus degli analisti indicava un indebitamento di 17,56 miliardi di euro.

 

Snam, investimenti e cash flow nei primi nove mesi del 2025

Nei primi nove mesi del 2025 le attività operative di Snam hanno generato cassa per 2,06 miliardi di euro, mentre gli investimenti totali sono stati pari a 1,77 miliardi di euro, sostanzialmente in linea rispetto ai primi nove mesi del 2024.

 

Snam, le stime finanziarie per il 2025

Sulla base dei risultati dei nove mesi Snam ha migliorato i target finanziari per l’esercizio 2025.

Il management prevede un EBITDA adjusted pari a circa 2,95 miliardi di euro (rispetto alla precedente stima di 2,85 miliardi di euro) per riflettere gli effetti della delibera Arera. L’utile netto adjusted è indicato a circa 1,42 miliardi di euro.

L’indebitamento finanziario netto è atteso a circa 18 miliardi di euro (rispetto a 18,4 miliardi) grazie alla maggiore cash conversion, all’effetto neutro atteso del capitale circolante netto, oltre ai maggiori flussi dalle partecipate e all’incremento dei debiti per investimento. Confermata la RAB tariffaria pari a 26,2 miliardi di euro.

 

Snam, l’acconto sul dividendo 2026

Sulla base dei risultati dei primi nove mesi e delle previsioni per l’intero esercizio 2025 il management di Snam ha proposto la distribuzione di un acconto del dividendo 2026 (relativo all’esercizio 2025) per un ammontare di 0,1208 euro per azione.