di
Marco Calabresi

«Sono stanco, devo decidere cosa fare del mio futuro» aveva detto dopo l’eliminazione a Wimbledon. Ora spera di ritrovare forza interiore grazie alla nuova fidanzata Vanessa Bellini. Intanto è a Montecarlo: sui social lo scatto con Sinner

«Forse mi sono rotto anche quella». La testa, quella da cui parte tutto, quella che orienta i buoni e i cattivi pensieri, che comanda quando c’è da uscire da un tunnel e che se non funziona è un grosso problema. Per obblighi dettati dall’Atp e dall’organizzazione dei tornei, Matteo Berrettini si è dovuto presentare in conferenza stampa anche nei giorni peggiori: aveva la visiera del cappello abbassata quasi a coprire gli occhi al Foro Italico dopo il ritiro contro Ruud, la voce stanca e frustrata a Wimbledon dopo aver perso al quinto set contro il polacco Majchrzak. «Sono stanco, devo decidere cosa fare del mio futuro»: frasi che lasciavano aperta qualsiasi porta e davano libertà a ogni interpretazione, anche la peggiore, quella di non rivedere più in campo un giocatore che prima di Sinner – con la finale a Wimbledon 2021 – aveva contribuito a catapultare il tennis italiano in un’altra dimensione. 

Un fisico da statua ma con i muscoli e le articolazioni fragili: prima gli addominali, poi la mano, poi la caviglia, infine ancora gli addominali, quelli che scolpiti sono sinonimo di forza, bellezza e forma fisica. Per Berrettini, invece, sono diventati una croce. Da quel giorno sul prato di Wimbledon, nessuna traccia di Matteo in campo: non una foto, non un video sui social, solo tanta fisioterapia e lavoro in silenzio sperando di tornare a giocare il prima possibile. Non è accaduto sulla terra di Gstaad né su quella di Kitzbuhel, né sul cemento di Toronto e non succederà nemmeno su quello di Cincinnati. Obiettivo puntato sullo US Open, a cui Matteo arriverebbe comunque senza aver giocato una partita su superficie dura e con il fantasma di quella caviglia che si piegò in maniera innaturale due anni fa contro Rinderknech tanto da costringerlo ad altri mesi da spettatore. L’italiano è a Montecarlo ad allenarsi e ha pubblicato un selfie insieme a Jannik Sinner su Instagram, con scritto: «Step by step with the best», passo dopo passo con il migliore di tutti.



















































«Noi comunque vogliamo rimanere fiduciosi e lo aspettiamo come abbiamo fatto in questi anni – questo l’incoraggiamento di Paolo Bertolucci sulla Gazzetta dello Sport di oggi -. Ma al di là del sostegno che gli appassionati – e non solo loro – potranno dargli, egli stesso dovrà fare presto un check completo fisico e psicologico per capire la vera natura delle sue difficoltà, chiedendo nel caso aiuto e sostegno a chi di dovere, per riuscire a emergere da questo cul-de-sac nel quale, poco alla volta e forse inconsapevolmente, si è infilato». 

E chissà se un aiuto a Matteo potrebbe darlo anche la serenità nella vita privata: da qualche settimana, al fianco di Matteo, c’è la 22enne Vanessa Bellini, di Novara, passata anche per «Amici» e una delle prime ballerine del tour di Marracash. E sarebbe stata proprio la tappa di Torino a far scattare la scintilla, come confermato a DiPiùTv da Jessica, la sorella di Vanessa. «È iniziato tutto da lì, da uno scambio di sguardi. Poi sono andati velocissimi, presi l’una per l’altro, al punto che mia sorella ha voluto presentarcelo quasi subito. È stato strano vedersi arrivare in casa uno dei tennisti più forti e famosi del mondo. Io l’ho visto soltanto una volta, i miei genitori di più, quando Vanessa lo ha portato qui a Novara. Matteo è un ragazzo molto tranquillo, noi speriamo che sia altrettanto serio e che non faccia soffrire mia sorella».

31 luglio 2025 ( modifica il 31 luglio 2025 | 15:15)