di
Pierpaolo Lio
L’incidente tra via Bronzetti e via Melloni. I vigili avevano rintracciato il veicolo, abbandonato, all’incrocio tra via Crema e via Salmini
È stato fermato il «pirata» della strada che mercoledì ha investito e ucciso Franco Bertolotti. È un uomo di origine egiziana di 29 anni. Alla guida di un furgone a noleggio – che poi ha abbandonato – aveva investito l’87enne mentre attraversava sulle strisce all’incrocio tra via Fratelli Bronzetti e via Macedonio Melloni.
Il «pirata» è stato preso in una lavanderia a Segrate, comune dell’hinterland milanese dove il 29enne, che ha una ditta individuale di pulizie, aveva l’ultimo domicilio. Durante la fuga, dopo aver abbandonato il furgoncino – un Citroen Jumpy a noleggio – il «pirata» aveva anche spento il cellulare, mossa che ha reso più difficile rintracciarlo in quanto non è stato possibile usare il sistema di «positioning» del telefonino.
Il furgoncino bianco era stato ritrovato a tre chilometri di distanza. Aveva il muso danneggiato. Il pirata della strada aveva trascinato per una decina di metri l’anziano prima che crollasse sull’asfalto. Il 29enne si era fermato soltanto per un istante: ha aperto la portiera, ha guardato in direzione del corpo inanime a terra e poi ha riaccelerato, allontanandosi dall’incrocio tra Bronzetti e Melloni.
Gli agenti della polizia locale, guidati dal comandante Gianluca Mirabelli, hanno quindi battuto tutte le zone in genere frequentate dall’uomo e quelle coperte dalle celle che il suo telefonino agganciava più spesso. Dopo una notte di ricerche alla fine è stato bloccato. Ora sono in corso gli atti in attesa che l’autorità giudiziaria decida in merito al fermo.
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6 novembre 2025 ( modifica il 6 novembre 2025 | 10:33)
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