A quarant’anni dal debutto della prima GSX-R750, Suzuki celebra la sua eredità sportiva con una versione profondamente evoluta della GSX-R1000R

31 luglio 2025

A quarant’anni dal debutto della prima GSX-R750, Suzuki celebra la dinastia sportiva più longeva della storia motociclistica con la nuova GSX-R1000R.

Non si tratta di un semplice restyling commemorativo, ma di un’evoluzione tecnica e stilistica che riafferma il DNA racing della supersportiva di Hamamatsu. 

Motore: il quattro cilindri che sfida l’era Euro 5+

Il cuore pulsante della nuova GSX-R1000R è un quattro cilindri in linea da 999,8 cm³, capace di erogare 195 CV a 13.200 giri/min e una coppia massima di 110 Nm a 11.000 giri/min. In questa versione 2025, il propulsore è stato completamente rivisitato per soddisfare le normative Euro 5+, senza sacrificare le prestazioni.

Suzuki ha lavorato su molteplici fronti: nuovo disegno delle testate, camere di combustione ricalibrate, iniettori primari a 8 fori, sistema S-TFI (Suzuki Top Feed Injector) aggiornato e aumento della pressione della pompa benzina. I pistoni forgiati in alluminio sono più leggeri e resistenti, mentre il rapporto di compressione è salito a 13,8:1, migliorando l’efficienza termica e la spinta agli alti regimi.

Una menzione speciale va al compatto sistema SR-VVT (Suzuki Racing Variable Valve Timing), integrato nell’albero a camme di aspirazione: una soluzione meccanica affidabile e leggera che ottimizza la fasatura delle valvole ad alto numero di giri.

Elettronica: S.I.R.S. al servizio della performance

Il pacchetto elettronico S.I.R.S. (Suzuki Intelligent Ride System) è stato evoluto in maniera sostanziale per offrire massima personalizzazione e controllo in ogni condizione.

Tra le tecnologie di bordo figurano:

  • Suzuki Drive Mode Selector (SDMS) con tre mappe motore (A, B, C) per adattare l’erogazione a stile di guida e condizioni.

  • Smart TLR Control con traction control a 10 livelli, Lift Limiter (anti-impennata) e Roll Torque Control per la stabilità in piega.

  • Quickshifter bidirezionale di nuova generazione, fluido e preciso sia in salita che in scalata.

  • Launch Control aggiornato, per partenze da pista impeccabili.

  • Motion Track Brake System e Slope Dependent Control, per gestire in sicurezza la frenata anche in curva o in discesa.

  • Low RPM Assist e Easy Start System, utili nella guida urbana.

La piattaforma sfrutta una nuova IMU Bosch a sei assi più leggera e precisa, integrata con una rete CAN-bus ad alta capacità di elaborazione dati.

Ciclistica e componenti racing-derivated

Il telaio in alluminio twin-spar e il forcellone a doppio braccio sono stati mantenuti invariati nella filosofia ma ottimizzati nella rigidezza. Le sospensioni sono completamente regolabili e il comparto frenante anteriore è affidato a pinze Brembo monoblocco radiali a 4 pistoncini e dischi da 320 mm, dotati ora di finitura oro. Le ruote in alluminio a 6 razze montano pneumatici Bridgestone Battlax RS11 da 120/70 ant. e 190/55 post.

Un’altra chicca ingegneristica è rappresentata dalle alette aerodinamiche in carbonio (optional), sviluppate con la stessa geometria utilizzata nel team ufficiale Suzuki al Bol d’Or e alla 8 Ore di Suzuka. Generano downforce senza compromettere la maneggevolezza alle alte velocità.

Design: passato e presente in perfetto equilibrio

Dal punto di vista estetico, la GSX-R1000R 2025 rende omaggio alle livree più iconiche della stirpe GSX-R:

  • BLU 40th – tributo alla GSX-R750 del 1986.

  • ROSSO 40th – ispirato alla moto di Kevin Schwantz del 1993.

  • GIALLO 40th – omaggio al team Alstare del 2005.

Ogni esemplare è decorato con loghi celebrativi sul serbatoio, sulla carena, sulla chiave e persino sul silenziatore in titanio ridisegnato (5,5 litri di volume contro gli 8,3 della precedente versione). La sella presenta l’emboss del logo GSX-R, mentre il gruppo ottico full LED è più compatto e integrato. Cambiano anche i dettagli come tappo serbatoio, porta targa e colorazione dei carter magnete/frizione (grigio anziché nero).

Tecnologia e comfort per la strada

La GSX-R1000R è omologata per l’uso stradale ed è dotata di un cruscotto LCD multifunzione con indicazioni dettagliate su mappa motore, traction control, cambio rapido e launch control. La nuova batteria HY battEliiy P-series, più leggera, sicura e durevole, completa un comparto elettrico pensato anche per il commuting urbano.

Tra i consumi dichiarati: 14,7 km/l nel ciclo WMTC e 158 g/km di CO₂, un risultato notevole per una moto con vocazione racing.

Con la nuova GSX-R1000R 40th Anniversary Edition, Suzuki non celebra solo il passato: getta le basi per il futuro delle supersportive, rimanendo saldamente al vertice della categoria.

GSX-R: quattro decenni di trionfi

Dal suo esordio nel 1984, la saga GSX-R ha scritto pagine memorabili del motociclismo sportivo. Oltre un milione di unità vendute e 15 titoli nel FIM Endurance World Championship, tra cui la recente vittoria del team Yoshimura SERT Motul nel 2024. Una stirpe gloriosa che ha saputo evolversi, restando sempre fedele alla sua missione: offrire al motociclista l’emozione pura della velocità, con il massimo del controllo.