Sarà esposta negli appartamenti reali del Palazzo Reale di Palermo il capolavoro di Michelangelo “Cristo risorto portacroce giustiniani”, opera dell’arte rinascimentale, nota anche per le singolari vicende a cui la scultura è andata incontro nel tempo. La statua presenta una venatura nera sul volto che indusse in un primo tempo Michelangelo a non completare l’opera. Il “Cristo” dal 13 novembre sarà fruibile per i visitatori.
L’esposizione è curata dalla Fondazione Federico II, in collaborazione con l’Assemblea Regionale Siciliana, il monastero San Vincenzo Martire (monaci benedettini silvestrini), il ministero per la tutela del Patrimonio culturale (Dit direzione generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio Servizio IV Circolazione), la Soprintendenza archeologia belle arti e Paesaggio per la provincia di Viterbo e per l’Etruria Meridionale e, infine, con Erco Lighting (illuminotecnica).