Il management del BancoBPM ha segnalato che nei nove mesi ha già realizzato l’85% della guidance di utile netto per l’intero esercizio 2025, confermata a 1,95 miliardi.

banco-bpm_2Il BancoBPM ha comunicato i risultati finanziari dei primi nove mesi del 2025 e ha fornito alcune indicazioni finanziarie per l’intero esercizio.

Inoltre, il management del BancoBPM ha definito l’acconto sul dividendo 2026 (relativo all’esercizio 2025).

 

BancoBPM, ricavi e redditività nei primi nove mesi del 2025

L’istituto guidato da Giuseppe Castagna ha terminato i primi tre trimestri del 2025 con un utile netto di 1,66 miliardi di euro, in flessione dell’1,8% rispetto agli 1,7 miliardi contabilizzati nei primi nove mesi dell’esercizio precedente. Le rettifiche nette su finanziamenti verso clientela sono state pari a 254,5 milioni di euro. Al netto delle componenti non ricorrenti, l’utile dei nove mesi stato pari a 1,46 miliardi di euro (1,37 miliardi a perimetro costante).

I proventi operativi sono aumentati del 5% a 4,48 miliardi di euro, mentre il margine di interesse è sceso a 2,36 miliardi di euro, in diminuzione dell’8,7% rispetto al dato dei primi nove mesi del 2024 (pari a 2,58 miliardi), principalmente per effetto della contrazione dello spread commerciale, conseguente alla dinamica dei tassi di interesse. Al contrario, le commissioni nette sono aumentate del 18,1% a 1,83 miliardi di euro.

Il cost/income è sceso al 45,5%, rispetto al 46,7% dei primi nove mesi del 2024.

 

BancoBPM, gli aggregati patrimoniali a fine settembre 2025

A fine settembre 2025 gli impieghi netti alla clientela ammontavano a 98,8 miliardi di euro, in calo di un miliardo rispetto al dato di inizio anno; la contrazione è riferibile sia alle esposizioni performing (-0,8%), sia sulle esposizioni non performing che hanno registrato una diminuzione del 14,5%.

Alla stessa data le esposizioni nette deteriorate (sofferenze, inadempienze probabili ed esposizioni scadute e/o sconfinate) erano pari a 1,4 miliardi di euro. L’incidenza delle esposizioni deteriorate rispetto al totale degli impieghi al lordo delle rettifiche di valore è pari al 2,5%, in calo rispetto al 2,8% di inizio anno e al 3,1% del 30 settembre 2024. Alla stessa data l’indice di copertura dell’intero aggregato dei crediti deteriorati si attestava al 45,7%, dal 44,6% di inizio anno.

Sempre a settembre 2025 l’esposizione del BancoBPM nei titoli di debito sovrani ammontava a 39,95 miliardi di euro, di cui 16,76 miliardi riferiti a titoli di stato italiani.

Alla stessa data il Common Equity Tier 1 stated era pari al 14,36%, rispetto al 14,15% del 30 giugno 2025. L’istituto ha precisato che l’incremento nel trimestre è sostanzialmente legato alla crescita del patrimonio regolamentare per effetto del risultato generato al netto del payout atteso e della contrazione degli elementi da dedurre.

 

BancoBPM, l’outlook sul 2025

Il management del BancoBPM ha segnalato che nei nove mesi ha già realizzato l’85% della guidance di utile netto per l’intero esercizio 2025, confermata a 1,95 miliardi.

Inoltre i vertici della banca hanno ribadito gli obiettivi di distribuzione delineati, nonostante le incertezze legate agli impatti derivanti dalle modifiche alla normativa fiscale contenute nel testo di legge di bilancio per il 2026.

Sul fronte delle commissioni, il 4° trimestre è previsto in crescita rispetto al 3° trimestre, beneficiando sia del venir meno dell’effetto negativo di stagionalità del periodo estivo, sia delle rafforzate sinergie commerciali e di prodotto con Anima

 

BancoBPM, approvato un acconto sul dividendo

Con riferimento al payout, il consiglio di amministrazione del BancoBPM ha approvato la proposta di corrispondere un acconto sul dividendo 2026 (relativo all’esercizio 2025) di 0,46 euro per azione.

I dividendi maturati nei primi nove mesi del 2025 ammontano a 1,17 miliardi di euro.