Sono passati ormai cinque anni dalla scomparsa di Alessandro Venturelli, che da Sassuolo era svanito nel nulla nel 2020, e che la madre Roberta Carassai continua a cercare senza mai perdere la speranza. Le ultime segnalazioni, arrivate a decine, indicherebbero che il ragazzo sarebbe a Torino: per questo la mamma dalla provincia emiliana si è subito recata nel capoluogo piemontese per cercare Alessandro, che fuggì da casa dopo aver litigato proprio con i genitori, e che non diede mai più notizie di sé.
Come racconta il Corriere della Sera, mamma Roberta, spinta dalla speranza di ritrovare il figlio, si è precipitata a Torino: «Mi è arrivata una prima segnalazione lo scorso sabato sera, il 1° novembre. Mi hanno detto che una ragazza aveva visto un giovane senzatetto che chiedeva cibo, non soldi. Dice di chiamarsi Alessandro ed è in giro per Torino da circa cinque anni». Poi nella puntata di mercoledì 5 novembre si è collegata in diretta con Chi l’ha visto e ha detto di aver incontrato possibili testimoni.
Le segnalazioni a Torino
Le segnalazioni davano il giovane vicino la Galleria San Federico, dove in inverno si piazzano diversi senzatetto: «Alessandro è a Torino. Cerco di rimanere calma, ma la speranza c’è. Non ho mai ricevuto tante segnalazioni come negli ultimi giorni», ha detto ai microfoni della trasmissione di Federica Sciarelli. «Mi ha raggiunto una catena incredibile di solidarietà da Torino, mi descrivono tutti un ragazzo educato e corretto che chiede cibo più che soldi. Io ci rivedo il mio Ale». Poi l’appello al figlio: Vorrei dirti, Alessandro, che io e papà non siamo arrabbiati e siamo pronti a rispettare ogni tua scelta, ma abbiamo bisogno di sapere che ci sei e stai bene. Vogliamo offriti il nostro aiuto a 360 gradi. Non potevo restare ferma. Ho aspettato, ho verificato, ma quando le segnalazioni sono diventate sessanta ho deciso: devo cercare mio figlio».
Ricerche ancora senza esito
Nonostante i luoghi indicati fossero precisi (anche il cinema Lux, in Galleria San Federico), le ricerche della mamma non hanno però ancora avuto esito positivo: Roberta avrebbe incontrato un paio di giovani senzatetto che somigliano al figlio, ma nulla di più. «Voglio solo sapere che sta bene. Non mi interessa altro. Non voglio illudermi ma devo provarci», ripete, mentre mostra la foto di Alessandro a chiunque incontri. Un ulteriore testimone racconta di averlo incontrato tra Porta Susa e corso San Martino: «Mi ha fermato, ma non per chiedermi soldi, bensì perché aveva fame. Siamo andati in un mini market, dove gli ho comprato due pacchi di pan bauletto, del tonno, della maionese e dell’acqua. È successo circa due settimane fa. Aveva i capelli lunghi e il viso e familiare come nella foto».
Ultimo aggiornamento: giovedì 6 novembre 2025, 19:45
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