Il mondo dello spettacolo è come una montagna russa: oggi sei in cima e domani potresti essere sul fondo, e questo Amadeus lo sa molto bene. Nel corso della sua lunga carriera ha affrontato tanti saliscendi, soprattutto legati al suo passaggio dalla Rai a Mediaset, quando decise di passare a Canale 5 in cerca di opportunità più succulente forte del successo dell’Eredità, e un po’ dispiace che, una volta che le aspettative degli ascolti non sono state rispettate, sia stato relegato in un angolo. Lo scriviamo perché la nuova edizione de La Corrida, andata in onda la sera del 5 novembre sul Nove, è stata accompagnata dall’indifferenza generale, senza che la rete la promuovesse nell’altro suo programma di punta, quello dove spesso e volentieri si ospitano volti della concorrenza per lanciare i loro programmi, ovvero Che tempo che fa.

Amadeus e La Corrida meritavano più sostegno

Emanuele Roberto De Carli / ipa-agency.net

Fermo restando che il varietà è più che riuscito, merito non solo della giusta combinazione tra leggerezza e divertimento ma anche di una padrone di casa che è abituatissimo a tenere le fila del racconto senza perdersi mai, vedere un professionista come Amadeus, colui che ha reso il Festival di Sanremo il fenomeno pop e d’appeal che conosciamo oggi, non valorizzato come meriterebbe fa male, soprattutto perché sembra che l’unica ad avergli teso davvero la mano in questo periodo è stata Maria De Filippi, prima con il serale di Amici in qualità di giudice del serale su Canale 5 e poi con This is me come amico e supporter di Lorella Cuccarini.