Google sta tentando nuove strade con Google Maps, integrando l’intelligenza artificiale anche nei vari servizi destinati a conducenti e passeggeri in viaggio.
Alimentata dalla tecnologia Gemini AI, la più nota app di navigazione diventerà più conversazionale come annunciato da Google recentemente. L’idea di Big G è offrire una “esperienza a mani libere” e trasformare Google Maps in qualcosa di ancora più utile, permettendo non solo di indirizzare il conducente verso una destinazione ma allo stesso tempo fornire eventuali suggerimenti relativi ai luoghi nelle vicinanze, indicando ad esempio posti in cui mangiare, fare shopping o fare un giro turistico.
L’idea di Google è consentire tutto senza bisogno di “armeggiare”, ma semplicemente chiedendo, spiega l’azienda in un post sul blog aziendale che parla del restyling dell’app di mapping.
Le funzionalità AI dovrebbero inoltre permettere all’utente di porre domande del tipo: “Nel giro di qualche km mio percorso c’è un ristorante economico con opzioni vegane nel menu?”, confermare con “OK” eventuali proposte, chiedere come parcheggiare nelle vicinanze, e poi anche richieste del tipo: “Ah, a proposito, puoi segnare sul calendario la partita di calcetto per domani pomeriggio alle 5?”. Con il permesso dell’utente, Gemini si collega con il Calendario e aggiunge l’evento automaticamente. A Google Maps si potranno chiedere dettagli del tipo: “Quali sono i piatti tipici della zona?” ma anche “Indicami i dati delle partite di ieri sera” o “le ultime notizie” senza togliere le mani dal volante.
Segnalare incidenti e problemi con la voce
Anche segnalare un incidente o interruzioni del traffico sarà ancora più facile, indicando a voce dettagli del tipo: “Vedo un incidente”, “Sembra vi sia un allagamento del sottopasso”, “Attenzione c’è un rallentamento”, ecc. per segnalare istantaneamente eventuali interruzioni.
Google riferisce che le funzionalità di Gemini nell’app di navigazione cominceranno a essere integrate nelle prossime settimane nell’app per iOS e Android, così come in Android Auto.
Tutti i chatbot tendono a soffrire di allucinazioni e Gemini non è da meno ma per quanto riguarda le conversazioni che avverranno dall’app Mappe, Big G riferisce di avere predisposto meccanismi di sicurezza specifici per impedire di mandare gli automobilisti su strade sbagliate. Tutte le informazioni che Gemini usa, sono elaborazioni relative a 250 milioni di luoghi revisionati e memorizzati nel database di Mappe negli ultimi 20 anni.
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