di
Salvatore Riggio
Italiano torna in panchina dopo il ricovero causa polmonite. La sua squadra resta subito in 10 per il rosso a Lykogiannis ma ci prova fino alla fine
Il Bologna pareggia 0-0 contro il Brann, salendo a quota cinque punti in classifica dopo quattro giornate di Europa League e giocando in 10 contro 11 dal 23’ del primo tempo per il rosso diretto a Lykogiannis per un fallo scomposto ai danni di Kornvig.
I rossoblù cercano di fare la partita, ma non è facile giocare con un uomo in meno. Vincenzo Italiano tiene in panchina Odgaard e Orsolini, ma non rinuncia a Ferguson e Castro. Il Brann, che sale a sette lunghezze, fa il suo creando qualche pensiero di troppo ai rossoblù dopo l’espulsione di Lykogiannis.
I norvegesi ci provano con Sorensen e con un tiro da fuori di Kornig, ma nessuna delle due occasioni va a buon fine. Così come non va a buon fine la chance che si crea da solo Bernardeschi a pochi minuti dall’intervallo. La sua conclusione si spegne sul fondo. Nella ripresa Ferguson rischia qualcosa, ma scampato il pericolo gli uomini di Italiano si svegliano.
Nonostante l’uomo in meno, sfiorano il gol. Conclusione di Ferguson, che carambola verso i piedi di Castro, ma l’argentino in scivolata non ci arriva. Poi è il turno di Cambiaghi, ma il suo tiro finisce sul fondo. Il Brann vuole il successo, ma Dragsnes manda alto. L’ultima emozione è la doppia occasione del Bologna con Ferguson e Odgaard. Finisce 0-0 e adesso il Bologna si può rituffare sul campionato: domenica c’è il Napoli
6 novembre 2025
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