Tutto facile nell’ultima amichevole della tournée. Segnano anche Terracciano, Chukwueze, Ricci e Musah. Ora il ritorno in Italia, da mercoledì si ricomincia a Milanello

inviato a Perth (Aus) Andrea Ramazzotti

31 luglio 2025 (modifica alle 14:21) – MILANO

Il Milan chiude la tournée in Asia e Australia con una netta vittoria sul campo del Perth Glory. Troppa la differenza tra le due squadre perché ci potesse essere partita. E neppure il fatto che Allegri diluisca i titolari nei due tempi aiuta i padroni di casa a evitare la goleada. Il Diavolo è troppo più forte: ha individualità migliori e un’esperienza internazionale neppure paragonabile a quella dei volenterosi giocatori di Zdrilic. Così i rossoneri passano subito in vantaggio con un’incursione di Filippo Terracciano e poi dilagano con cinque reti nella prima mezzora. Alla fine saranno nove (a zero) e questo fa capire in pieno il divario. Per il tecnico di Livorno indicazioni positive dalla difesa, che non subisce gol, e dalla fase offensiva, con le tante occasioni create. Il tutto però al netto del divario che va ribadito nuovamente e che impone di non esaltarsi troppo. Domani all’alba di Perth la squadra ripartirà per Milano dove sbarcherà nella tarda serata. Allegri ordinerà il rompete le righe e gli allenamenti riprenderanno mercoledì 5. Serviranno a preparare i prossimi due test contro il Leeds (il 9 a Dublino) e il Chelsea (il 10 a Stamford Bridge), gli ultimi prima dell’esordio in Coppa Italia di domenica 17.

MAREA ROSSONERA—  

 Il Milan, che non schiera come contro l’Arsenal e il Liverpool la formazione “tipo” ma mischia le carte, passa dal 3-5-2 al 4-3-3 sia in fase di possesso sia di non possesso. La differenza tra le due formazioni è netta e dopo neppure tre minuti i rossoneri sono già davanti con un’incursione di Filippo Terracciano che trova la via della rete dopo un triangolo con Okafor. Tutto facile. Il Perth Glory prova a pungere un paio di volte, ma è Chukwueze ad andare vicino al raddoppio con un tiro ribattuto e uno parato da Birighitti. Il raddoppio lo firma Okafor dopo una grande azione di Alex Jimenez che, prima di servire l’assist al compagno, salta tre avversari in dribbling. Un buon messaggio per Allegri: lo spagnolo è pienamente recuperato e farà comodo. Di fatto non c’è partita e arriva anche la doppietta dell’attaccante svizzero, pronto con il tap in su tiro di Loftus ribattuto. Finito? Neppure per sogno perché gli australiani perdono morale e si squagliano: Kaltak abbatte Comotto in area e il baby talento rossonero, 17 compiuti da tre mesi, trasforma il 4-0 su rigore, poi Chukwueze, all’ennesimo tentativo, firma il pokerissimo poco dopo la mezzora di gioco.

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SUBITO LEAO—  

 La ripresa inizia con il Milan completamente rivoluzionato e dopo appena 15 secondi Leao, ancora centravanti, sfrutta la sua velocità per siglare il 6-0. Il match continua ad essere senza storia e il Perth si difende come può. Fofana sfiora la rete che invece trova Ricci con una gran botta dal limite dopo un colpo di tacco di Liberali e un assist di Saelemaekers. L’8-0 è di Musah con un’azione personale da applausi, poi c’è spazio anche per la doppietta di Leao. Il Milan finisce in gloria ed è pronto per tornare in Italia.