di
Simona Marchetti
Ospite di Caterina Balivo a “La Volta Buona”, l’80enne attore e doppiatore, figlio d’arte, ha raccontato aneddoti divertenti e momenti più privati della sua vita e della sua carriera
Ha festeggiato gli 80 anni in casa, dove gli hanno fatto trovare una bella tavolata con tanta roba da mangiare. «Devi approfittarne quando c’è il tuo onomastico o il tuo compleanno, perché non devi fare niente, al limite ti imboccano pure – scherza Massimo Dapporto nel salotto di Caterina Balivo a “La Volta Buona” – anche se ottanta, ottanta… ho tanta voglia di averne 40 o 30, piuttosto che 80. Ma ci adattiamo, tanto capiterà a tutti». Un traguardo di vita e di carriera raccontato con disarmante semplicità dall’attore, fra aneddoti divertenti («una volta sono stato imbucato a una cena con Vasco Rossi») e confessioni più private («a 21 anni ho scoperto di avere una sorella di cui ignoravo l’esistenza»).
Tutta da ridere la serata con Vasco. «Risale a tanti anni fa, sono stato imbucato a questa cena con Vasco davanti a lui – ricorda Dapporto – siccome mi aveva visto a teatro, mi ha chiesto un consiglio “devo continuare a fare le tournée oppure prendo un periodo di riposo?”. C’era la tavolata con tutto il suo staff e tutti a farmi segno “no, deve continuare”. E io gli ho detto “Vasco è meglio che ti riposi”. Mi stavano per tirare la tavola addosso…Solo che non ha seguito il mio consiglio, anche perché c’erano degli interessi in ballo, però io da collega, perché lui è un cantante, io un attore, ma affrontiamo entrambi il pubblico, so lo stress che c’è, soprattutto per i cantanti».
Durante l’intervista è stato mostrato un filmato dell’indimenticato Carlo Dapporto, papà di Massimo e questo ha dato il là alla domanda sulla sorella segreta, scoperta per caso, leggendo una lettera trovata in casa che il padre credeva che la moglie avesse buttato, ma che lei aveva invece conservato. «Ho affrontato mio padre per la prima volta facendo finta di essere scandalizzato, sono entrato con questa lettera, gliel’ho buttata in faccia e gli ho detto: “Vergognati. Non mi hai mai detto che ho una sorella”», racconta Dapporto, spiegando però subito dopo quanto in realtà la notizia lo avesse reso felice. «Per me è fantastico avere una sorella, perché in famiglia, a parte mia madre, siamo tutti maschi. Lei ha 4 anni più di me, ma non è una roba da gossip, non è nata durante la relazione fra mio padre e mia madre – precisa l’attore e doppiatore – . È una vita di quattro anni prima, mio padre ha avuto una storia d’amore con una signora di Genova, molto bella. Ho visto le foto e non posso dare torto a mio padre».
Una volta saputa la verità, è arrivato pure l’incontro con la sorella. «Abbiamo preso un appuntamento a Milano, adesso devo tornarci con il mio nuovo spettacolo teatrale (“Pirandello Pulp”, ndr) e vado a stare da lei. Siamo molto amici – spiega Dapporto – . La reazione di mio padre quando l’ho affrontato? Ha urlato a mia madre, che stava in un’altra stanza, “Augusta ti avevo detto di buttare via le lettere, perché le hai tenute?”. Ma io gli ho risposto: “Papà, è una bellissima testimonianza d’amore, non ti preoccupare, voglio conoscere mia sorella”. È stata la prima volta che mio padre mi ha detto “quanto sei intelligente”. Di solito non lo diceva».
7 novembre 2025 ( modifica il 7 novembre 2025 | 12:34)
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