VASTO. “Da accertamenti condotti su un pool di zanzare prelevato nell’ambito del piano di sorveglianza entomologica in località Foce Sinello è stata segnalata la presenza del genoma del virus West Nile Disease (Wnd)”. A evidenziarlo è una nota del Servizio Veterinario della Asl 02 Lanciano-Vasto-Chieti, così come comprovato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise, acquisita dal comune di Vasto il 3 novembre scorso.

Scatta così l’avviso da parte dell’ente locale finalizzata alla “prevenzione della trasmissione delle arbovirosi sul territorio nazionale e a contrastare la circolazione dei virus trasmessi da artropodi vettori”, si legge nel relativo documento a firma del sindaco Francesco Menna.

Il primo cittadino invita, dunque, la cittadinanza ad adottare le seguenti misure di prevenzione:

– l’uso corretto di repellenti topici secondo le indicazioni dei produttori;

– l’utilizzo di abbigliamento protettivo;

– l’installazione di barriere fisiche (ad es. zanzariere);

– l’impiego di soluzioni ambientali volte a ridurre l’esposizione alle punture di zanzare (ad es. dispositivi per il controllo di temperatura e umidità, come i condizionatori);

– le buone pratiche finalizzate ad eliminare possibili focolai larvali negli spazi privati, come giardini e orti privati (eliminazione degli oggetti che possono costituire piccole raccolte temporanee di acqua, come barattoli vuoti, sottovasi, contenitori senza coperchio, anfore ornamentali, giochi per bambini; prevenzione dei ristagni, che creano le condizioni per lo sviluppo larvale delle zanzare, nei focolai ambientali non eliminabili, quali, ad esempio, vasche e fontane ornamentali, grondaie, bacini perenni e per l’approvvigionamento idrico degli orti urbani, cisterne, ecc.).

Lea Di Scipio