di Marc Seriau/paddock-gp

Da anni Ducati innova in MotoGP, non solo con il motore a ritorno desmodromico delle valvole, ma anche nella gestione della geometria (Ride Height Device), nell’aerodinamica e nel controllo delle vibrazioni. L’ultimo sviluppo visibile è l’utilizzo di un Mass Damper in stile 2CV sul forcellone.

A questo proposito, l’esistenza del Mass Damper introdotto da Borgo Panigale non è più in dubbio, anche se rimane accuratamente nascosto alla vista e alle telecamere. Di fatto, non se ne sa quasi nulla, anche se questa foto circolata in rete in modo non identificato potrebbe far pensare a un curioso montaggio orizzontale, con lo scopo di funzionare quando la moto è inclinata…

Sappiamo anche che KTM sta lavorando con una lama elastica al posto delle molle. Ma questo è tutto, nessun costruttore sta fornendo informazioni sull’argomento.

Il secondo Mass Damper

Quest’anno, Ducati ha testato e approvato l’installazione di un secondo Mass Damper, ma questa volta sul forcellone, ovvero su una massa non sospesa. Qui, l’installazione è verticale, nella parte posteriore del ramo destro del forcellone, e il principio risale alle batterie delle prime Citroën 2CV. Una massa piuttosto pesante (7 chili sul “deudeuch”, altro nome per definire la 2CV) oscillante su un asse, trattenuta da una molla e immersa nell’olio.

Utilizzando l’inerzia del sistema, l’obiettivo è sia quello di ridurre il chattering della ruota posteriore, che è sempre estremamente dannoso per l’aderenza e il buon controllo del pilota, sia quello di favorire leggermente alcune aree, come la frenata.

Non è un’invenzione Ducati

Come ogni sistema oscillante, anche questo è difficile da ottimizzare e può persino rivelarsi controproducente se mal regolato. Va notato che, mentre Marc Marquez lo usa frequentemente, sia sull’asciutto che sotto la pioggia, questo non è il caso di Francesco Bagnaia. Così come in KTM e KTM Tech3: Pedro Acosta, Brad Binder ed Enea Bastianini hanno spesso utilizzato il Mass Damper, Maverick Viñales molto meno…

Il Mass Damper sul forcellone non è però un’invenzione Ducati. Edu Perales, ai tempi del suo SAG Team, ne aveva fatto il suo oggetto di studio preferito in Moto2. In questo caso montato su entrambi i lati del forcellone.

Concedeteci un’ovvia battuta: non è certo per questo che Marc Marquez sta vincendo tutto in questo momento!

L’articolo originale su Paddock-GP